Questo post è la storia di quanto possa la testardaggine di una persona e la voglia di esserci possa contro la consapevolezza di non avere tempo per preparare nessuna delle buonissime preparazioni tra le quali avremmo dovuto scegliere. E’ la storia di una forzatura e di un fallimento, ma anche di aiuto e condivisione.
Partiamo dall’inizio: sapete tutti (presumo che chi segua il Club del 27 segua anche l’MTC e viceversa) che il tema della sfida di questo mese – alla quale per motivi che presto vi saranno chiari non partecipo – è il cannolo, nella versione della dolcissima e disponibilissima Francesca Geloso del blog 121 gradi e dal momento che normalmente il tema del mese che viene proposto a noi componenti del Club del 27 è inerente la sfida del mese, questo mese potevamo scegliere tra moltissime, golosissime ricette che avevano in comune una cosa: erano tutte sfogliate.
Non appena ho avuto modo di sfogliare il documento messoci a disposizione con tutte le ricette il mio sguardo è caduto sui Cronuts e leggerne la ricetta e decidere di prepararli è stato un tutt’uno. Oltretutto desideravo prepararli da molto tempo ed ora avevo non solo la scusa, ma anche la ricetta perfetta, quella di cui ti puoi fidare perchè sai che è stata testata, studiata, per nulla affidata al caso. Ma avevo tempo per cui ho idealmente chiuso e messo da parte il libro delle ricette e mi sono dedicata ad altro.
L’altro in questione, dopo pochi giorni è stata la sfoglia per i cannoli.
Premetto che non era la prima volta che li facevo, li avevo preparati anni fa, sempre con una sfoglia fatta in casa, e li avevo anche pubblicati sul vecchio blog, ma nel passaggio a quello nuovo avevo evitato la pubblicazione perchè le foto non mi soddisfacevano (per usare un eufemismo), ero quindi doppiamente contenta perchè avrei avuto modo di pubblicarla di nuovo, come cogliere due piccioni con una fava – la qual cosa in un momento così carente di tempo non è male 🙂
Mi prendo un giorno per fare la pasta sfoglia, seguo tutti i procedimenti, con calma, senza che nessuno mi corra dietro, rispetto tempi ed indicazioni con una maniacalità che non è assolutamente nel mio carattere ed alla fine inforno i 6 cannoli che avevo deciso di preparare. Mi dedico a risistemare la cucina e quando mi giro per dare un’occhiata veloce e distratta al forno…..l’orrore!
I miei cannoli erano distrutti, stracciati, tutti avvoltolati ai lati degli stampi.
Ho avuto un momento di vero scoramento.
Dove avevo sbagliato? cosa avevo fatto di male? Le indicazioni le avevo seguite tutte, la farina che avevo usato era una studiata per la sfoglia, il burro quello che uso sempre e che non mi ha mai tradito, forse il modo di cottura, forse il forno, forse erano troppo spessi….corro a condividere nel gruppo la mia disfatta e ricevo solidarietà e aiuto oltre ogni mia più rosea aspettativa, Francesca in prima fila, mi chiedono cosa ho fatto, fioccano consigli, ipotesi, suggerimenti e mi sento abbastanza sicura e il giorno dopo ci riprovo.
Sconfitta per l’ennesima volta, con tutti i trucchetti e i suggerimenti messi in atto. Penso allora che forse ho sbagliato nel fare la sfoglia. Rileggo con attenzione il post di Francesca, questo qui, e mi rendo conto che forse avevo sbagliato proprio li…il giorno dopo rifaccio la sfoglia, questa volta con attenzione a tutti i passaggi (in particolare ai giri di sfoglia), formo i cannoli e li metto in freezer e me li scordo. Faccio altro e dopo una mezz’ora passo i cannoli dal freezer al forno. Questa volta non mi stacco da li e miracolosamente i cannoli rimangono in forma, certo qualcuno prova ad aprirsi, ma la maggior parte rimangono integri solo sono ancora troppo spessi e quando li tolgo dal forno mi rendo conto che la parte esterna è cotta e dorata perfettamente, mentre quella interna è ancora parzialmente cruda.
Mi illudo di avercela fatta, mi dico che basterà una notte di riposo in frigo della sfoglia e tirare la pasta un poco più sottile per avere i cannoli perfetti. Mi illudo, appunto. Alla prova cottura la sera dopo i cannoli si aprono completamente.
Getto la spugna. Non ho più tempo per rifare la sfoglia, me ne resta giusto un terzo e francamente buttarla mi secca immensamente. Oltretutto per stare dietro alla sfida ho perso di vista il Club del 27 e non riuscirò a fare i Cronuts….scrivo sul gruppo per dire che purtroppo non ci sarò, che i cannoli mi hanno fiaccato nel corpo e nello spirito e che purtroppo non ho più tempo – purtroppo le sfoglie vogliono tempo, riposo e sfogliature, ed io tempo non ne avevo proprio più….mi corre in aiuto Chiara del blog Chicche di Kika che mi suggerisce di utilizzare la sfoglia che mi è rimasta per fare i bourekas, e in men che non si dica ho la ricetta per il club del 27 e una cena da urlo per la sera.
Ho parlato di MTC e di quella che è stata una – temporanea – sconfitta (non temete, riproverò a costo di andare a scomodare l’Altissimo in persona per trovare una soluzione alla mia incapacità), ma ho anche parlato di condivisione e dell’aiuto che ho ricevuto, che alla fine è la base su cui si basa il club del 27, tante persone che si riuniscono attorno ad un tavolo – virtuale – per cucinare e divertirsi insieme – ed aiutare aggiungo io 🙂
BOUREKAS nella versione di Elisa DONDI che ha tratto la ricetta da qui
INGREDIENTI:
Per la pasta sfoglia (ricetta di Michael Roux tratta da Frolla e Sfoglia, nella versione rapida)
- 500 g farina
- 500 g burro freddissimo
- 250 g acqua ghiacciata
- 1 cucchiaino sale
Per il ripieno
- 500 g ricotta setacciata
- 250 g feta sbriciolata
- 250 g parmigiano grattugiato
- 2 tuorli
- 1 cucchiaio di amido di mais
Per decorare
- 1 uovo setacciato al colino
- semi di sesamo
PROCEDIMENTO:
Per la pasta sfoglia:
- Impastate velocemente burro e farina fino ad ottenere una consistenza grumosa. Cominciate ora ad aggiungere acqua e sale formando una palla che porrete a riposare in frigorifero almeno mezz’ora .
- Riprendete l’impasto e tiratelo in un rettangolo di 40x20cm. Dividetelo idealmente in tre settori e piegate
quello superiore verso il basso coprendolo con quello inferiore. Ruotate di 90 gradi e ripetete la piegatura. Avvolgete nella pellicola e in frigorifero per mezz’ora. - Riprendete l’impasto e ripetete la piegatura descritta sopra per due volte. Fate riposare almeno mezz’ora prima di utilizzare.
- Questo impasto “sfoglia” meno rispetto alla versione classica, ma dà comunque soddisfazione e ottimi risultati.
Per il ripieno:
- Mescolate tutti gli ingredienti del ripieno e mettete al fresco.
- Tirate la sfoglia fino ad uno spessore di circa 6 mm. Ritagliate dei quadrati di 12 cm di lato. Farcite con il ripieno
precedentemente preparato. Chiudete dando la forma di triangolo. - Spennellate con uovo setacciato al colino e guarnite con semi di sesamo.
- Preriscaldate il forno a 200 gradi ventilato. Abbassate la temperatura a 180 gradi e infornate per circa 30
minuti fino a doratura dei bourekas.
Micaela Ferri says
Devo dire che dopo tante vicessitudini sono venuti proprio bene! Il bello del Club è proprio questo.
lapagnottainnamorata says
Verissimo!! Grazie per essere passata 🙂
Ahahahah Claudia che odissea! Però questi bourekas mi hanno convinta. Bravissima, mai demordere
Arrendersi mai, non è nelle mie corde 🙂 Grazie per essere passata!
Vedrai che la prossima volta, senza ansia da prestazione, ti verranno perfetti 🙂
Buon fine settimana
Spero davvero Daniela:) Grazie di essere passata!
Non sei tipo da arrenderti! E riusciranno anche i cannoli.
No, mai arrendermi…in un modo o nell’altro mi devono venire 🙂
Provare, provare e ancora provare…a costo di andare da Massari in persona per vedere cosa sbaglio 😀
a volte una sfoglia veloce serve, e mi sembra una splendida versione, visti i risultati.
Grazie mille 🙂