E’ insolito che io “infili” due ricette in uno stesso post. Se lo faccio è perché le due ricette sono strettamente correlate (tipo pane e marmellata), questa volta invece se lo faccio è perché le due ricette fanno parte di un menu ideato per un contest.
Mi piace partecipare ai contest, non per il premio in realtà, perché ho una autostima talmente bassa che un argano non riuscirebbe a rialzarla. Mi piace perché mi viene dato un tema, e sono bravissima a seguire temi…soffro di horror vacui di fronte a una sfida troppo aperta, preferisco i paletti…per farvela un po’ più chiara, altrimenti non ci capiamo perché sono anche criptica oltre che con bassa autostima: se mi danno un ambito culinario nel quale muovermi (quindi ingredienti, o tema delle ricette) sono brava a muovermi, se mi danno il cosidetto “tema libero” soffro immensamente…un foglio bianco e nessuna parola con cui iniziare…il dramma di ogni scrittore tradotto in cucina 🙂
Il contest in questione è “Latti da mangiare 2.0” indetto dalla Storica Fattoria Il Palagiaccio: la fattoria è storica sul serio, risale al XIII secolo ed è situata a Scarperia in provincia di Firenze.
Possedimento degli Ubaldini, potente famiglia dell’epoca, citata anche da Dante nella Divina Commedia, il Palagiaccio ospitò nel corso dei secoli molte personalità di rilievo e conserva all’interno delle sue mura, mirabili affreschi ed opere d’arte. Oggi, oltre ad essere un importante centro di produzione lattiero-casearia di alta qualità con il latte del Mugello derivante da bovini di razze selezionate, ospita anche un interessante museo di attrezzi e macchine agricole ed è anche una fattoria didattica.
Per il secondo anno di seguito il Palagiaccio organizza questo contest, attraverso il quale mira a far conoscere la propria produzione casearia inviando direttamente a casa dei partecipanti al contest una selezione dei suoi formaggi più buoni: Gran Mugello, Tartufino del Mugello e Blu Mugello.
Io ho scelto per il mio menu l’abbinamento antipasto e primo piatto, utilizzando nell’antipasto il Gran Mugello Ubaldino e nel primo piatto il Tartufino del Mugello.
ANTIPASTO: SCONES AGLI ASPARAGI, MENTA E GRAN MUGELLO UBALDINO
Ingredienti per circa 20 scones:
- 450 g farina 00
- 1 bustina di lievito secco per torte salate
- 100 g Gran Mugello Ubaldino grattugiato
- 1 pizzico sale
- 1 mazzo di asparagi
- 2 cipollotti di tropea freschi
- 1 mazzetto di menta fresca
- olio extravergine di oliva
- 30 g burro a tocchetti freddo
- 225 ml latte
- 1 uovo
Procedimento:
- Per prima cosa prepariamo gli asparagi: lavare e pulire gli asparagi ed eliminare la parte legnosa del gambo. Tagliare gli asparagi a rondelle e tenerli da parte.
- In una padella capiente mettere a soffriggere il cipollotto tagliato finemente con un filo d’olio extravergine di oliva, non appena il cipollotto comincia ad appassire unire gli asparagi e farli cuocere a fuoco dolce. A cottura quasi terminata aggiungere la menta tritata. Lasciare da parte.
- Nella ciotola della planetaria passare la farina al setaccio insieme al lievito, aggiungere il burro e impastare con la frusta K fino ad ottenere un impasto composto da grosse briciole (se non dovesse essere sufficiente l’azione della frusta K lavorare brevemente il burro con i polpastrelli).
- Aggiungere uovo, latte, formaggio e asparagi e continuare ad impastare fino ad ottenere un impasto consistente.
- Stendere l’impasto (io l’ho steso con le mani, ma se volete usate il matterello) fino all’altezza di circa 1 cm e ricavatene tanti dischi di 6 cm di diametro fino ad esaurimento dell’impasto, rimpastano ogni volta.
- Disporli su una teglia foderata di carta forno, spennellarli con del latte e cuocere a 200°C, forno statico preriscaldato per circa 15 minuti.
PRIMO PIATTO: GNOCCHI DI PATATE SU LETTO DI ZUCCA, CONDITI CON FUGHI E FONDUTA DI TARTUFINO DEL MUGELLO
Ingredienti per quattro persone:
per gli gnocchi di patate:
- 500 g patate lessate e ridotte in purea con lo schiaccia patate
- 300 g farina 00
- sale
per la vellutata di zucca:
- 700 g zucca
- 1 cipolla
- olio extravergine di oliva
- cannella in polvere
- noce moscata in polvere
Per la salsa ai funghi:
- 350 g funghi porcini surgelati
- 1 scalogno
- 150 g tartufino del mugello
- vino bianco secco
Procedimento:
- Per prima cosa prepariamo la vellutata di zucca: in una casseruola mettete a soffriggere la cipolla tritata finemente con un cucchiaio di olio, quando la cipolla sarà un pò appassita aggiungere la zucca tagliata a cubetti. Portare a cottura la zucca aggiungendo se necessario poca acqua calda (non dovrebbe essere necessario perchè la zucca rilascia molta acqua in cottura).
- Quando la zucca sarà cotta salare, aggiungere una presa di cannella e noce moscata in polvere e frullare il tutto con il minipimer. Passate la crema ottenuta con il colino “cinese” in modo da ottenere la vellutata e tenete da parte.
- Prepariamo ora gli gnocchi: lessare le patate, pelarle ancora calde e una volta tiepide schiacciarle con lo schiaccia patate.
- Mettete la purea di patate sulla spianatoia, aggiungete la farina e un pizzico di sale e cominciate a impastare. Continuate fino a quando l’impasto non si presenterà omogeneo, coeso, liscio e non appiccicoso (se necessario aggiungere altra – poca – farina).
- Formate con l’impasto dei cordoncini dello spessore di un dito e con un coltello tagliate dei cubetti di pasta. Una volta tagliati passateli sui rebbi di una forchetta per dargli l’aspetto rigato caratteristico. Man mano che formate gli gnocchi metteteli a riposare su un vassoio ben infarinato e coprite con un telo pulito.
- Passiamo ora alla salsa ai funghi: in una padella mettere ad appassire la cipolla con un cucchiaio di olio extravergine di oliva. Quando la cipolla sarà imbiondita aggiungete i porcini surgelati e sfumare con il vino bianco secco.
- Non appena i funghi saranno cotti, aggiungere il Tartufino del Mugello e tenere sul fuoco giusto il tempo di far fondere il formaggio.
- Passiamo ora a preparare il piatto: lessare gli gnocchi in abbondante acqua salata (saranno cotti quando saliranno a galla) e farli mantecare nella salsa ai funghi e Tartufino del Mugello.
- In un piatto fondo depositare un mestolo di vellutata di gnocchi e completare con gli gnocchi ben conditi. Consumare appena pronti.
Con queste due ricette partecipo al Contest “Latti da Mangiare 2.0” indetto dalla Storica Fattoria Il Palagiaccio.
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