• About Me
  • Cookie Policy
  • Privacy policy
  • Skip to primary navigation
  • Skip to main content
  • Skip to primary sidebar
La pagnotta innamorata

La pagnotta innamorata

  • Home
  • Portfolio
  • Le mie ricette
  • Contact me

La “ricca” cucina “povera” di Petronilla e Pata Markovic

11 Maggio 2017

Oggi si festeggia la Giornata Nazionale di Petronilla. 

Ammetto la mia profonda ignoranza e vi dico che fino a qualche giorno fa non sapevo proprio chi fosse e purtroppo a causa della scarsità di tempo (non  voglio tediarvi oltre con il solito argomento trito e ritrito), ne ho ora solo una vaga idea. Fortunatamente posso ovviare a questa mia lacuna grazie all’articolo sul sito del Calendario del Cibo Italiano (questo) in cui viene spiegato – e meglio di come possa mai fare io – chi era questa Petronilla, al secolo Amalia Moretti Foggia, che forse potremmo definire (come ho letto sul blog di Monica de La cucina di Monica) come una foodblogger antelitteram.

 

Ho però voluto nel mio piccolo spingermi un poco oltre, e vi propongo per questa giornata nazionale dedicata a Petronilla due ricette: i suoi Peperoni sott’olio e una ricetta della “Petronilla serba” ( il Djuvec ) come è stata definita nelle chiacchiere tra amiche che precedono la scelta e la realizzazione di questi contributi: Pata Markovic, che ha pubblicato nel 1939 un Libro di ricette che continua ad essere una sorta di Talismano (mi echeggia nelle orecchie il nostro Talismano della Felicità) per le donne serbe. Grazie mille a Marina del Blog Mademoiselle Marina per avercela fatta conoscere!

Se voleste avere in credenza, oltre i barattoli delle dolci marmellate e le bottiglie dei liquori prelibati (e di fabbrica casalinga tutti quanti) anche vasi ricolma dell’una di quelle promettenti leccornie che, nell’inverno, ci fanno tanto più gustare il lesso… eccomi oggi ad insegnarvi il modo di riporre e conservar sott’olio i grassi e carnosi peperoni grossi.
Se dunque voleste… (come ho voluto io, tosto che m’è giunto, dalla zia Caterina, il buon suggerimento) comperate 3-4 chili di peperoni; e sceglieteli molto grossi, sodi al tatto, scricchiolanti alla pressione, e variamente colorati in rosso scarlatto, in verde intenso, in giallo dorato.
Lavateli; asciugateli; spaccateli per il lungo; togliete ad ognuno il gambo ed il grosso torsolo sempre carico di semi appiattiti e bianchicci; e tagliateli tutti a lunghe listerelle, della larghezza di circa un dito traverso.
Pesate i peperoni così preparati.
Sono essi 3, 4 chili?
Mettete, allora, in una larga pignatta circa 2 litri di buon aceto; unite erbe aromatiche, cioè 6-7 foglie di alloro, un rametto di timo, un pezzetto (lungo circa un dito) di corteccia di cannella, e 6-7 chiodi di garofano.
Ponete la pignatta, con tutto il suo carico, a fuoco.
Tosto l’aceto bollirà, unite i peperoni preparati e rimestateli spesso, ma sempre adagio adagio, per non spaccarli ché sono sempre piuttosto fragili; lasciateli bollire per 10 minuti, e precisamente fino a che… pur sentendoli tuttora piuttosto duri al tocco, li avrete visti perdere la vivezza dei loro smaglianti colori.
Togliete allora dal fuoco la pignatta; dalla pignatta scolate i peperoni; e lasciateli poscia raffreddare.
Lavate per bene ed asciugate alla perfezione (meglio riscandandoli al forno) 1-2-3 vasi di vetro.
Colmateli con le listerelle cotte ravvicinandole ben bene fra di loro e disponendole a strati variamente colorati per dar, così, un aspetto che sappia di raffinata sciccheria, alla vostra provvista cucinaria.
Riempite i vasi con buon olio di oliva; chiudeteli, prima con carta oleata, poi con il loro tappo di sughero o di vetro smerigliato, infine con un cappuccio di carta strettamente rilegato; e riponeteli dentro la credenza.

* * *

Questo, il suggerimento che m’è giunto; che ho seguito; che vi do.
Se è sicuro? – mi chiedete.
Ma… non vi ho detto che m’è venuto dalla zia Caterina? E vi par possibile che il consiglio di una zia che si chiama Caterina possa esser ” non sicuro “?
Seguitelo, dunque, a cuor tranquillo – così – come l’ho seguito io.

Print Recipe
Peperoni sott'olio di Petronilla
Porzioni
2 vasetti da 250 ml
Ingredienti
  • 2 peperoni uno rosso e uno giallo
  • 500 ml aceto di vino bianco
  • 1 lt acqua
  • 3 foglie alloro
  • 5 chiodi di garofano
  • cannella qualche pezzetto di corteccia
  • timo 1 rametto
  • olio extravergine di oliva
Porzioni
2 vasetti da 250 ml
Ingredienti
  • 2 peperoni uno rosso e uno giallo
  • 500 ml aceto di vino bianco
  • 1 lt acqua
  • 3 foglie alloro
  • 5 chiodi di garofano
  • cannella qualche pezzetto di corteccia
  • timo 1 rametto
  • olio extravergine di oliva
Istruzioni
  1. Lavate e private i peperoni del picciolo e dei filamenti e semi interni, quindi tagliateli a strisce non troppo sottili per il lungo.
  2. Mettete in una pentola l'acqua e l'aceto, le foglie di alloro, i chiodi di garofano, la cannella e il timo e portate ad ebollizione.
  3. Quando bolle mettetevi dentro i peperoni e lasciate cuocere per circa 10 minuti, mescolando con cautela ogni tanto (per non rompere i peperoni).
  4. Passati i dieci minuti scolate i peperoni e lasciateli raffreddare.
  5. Una volta raffreddati, versate un pò di olio extravergine di oliva nei vasetti sterilizzati, poi inserite i peperoni (alternando i colori in modo da dare un valore cromatico agli stessi) pressando leggermente con i polpastrelli, versate un pò di olio in modo che raggiunga ogni punto del vasetto fino a terminare i peperoni.

Print Recipe
Djuvec di Pata Markovic
Porzioni
4-6 persone
Ingredienti
  • 2 cipollotti freschi
  • 1 carota
  • 1/2 melanzana
  • 1 zucchina
  • 1/2 peperone rosso
  • 1/2 peperone giallo
  • 1 spicchio aglio
  • 2 patate
  • passata di pomodoro
  • 3 manciate riso
  • 5 salsicce
  • sale
  • pepe
  • olio extravergine di oliva
  • origano
Porzioni
4-6 persone
Ingredienti
  • 2 cipollotti freschi
  • 1 carota
  • 1/2 melanzana
  • 1 zucchina
  • 1/2 peperone rosso
  • 1/2 peperone giallo
  • 1 spicchio aglio
  • 2 patate
  • passata di pomodoro
  • 3 manciate riso
  • 5 salsicce
  • sale
  • pepe
  • olio extravergine di oliva
  • origano
Istruzioni
  1. Preparate tutte le verdure: lavate e tagliate finemente i cipollotti, a rondelle non troppo sottili la carota, spuntate e tagliate a tocchi non troppo sottili la zucchina e la melanzana. I peperoni a falde, e a tocchi le patate.
  2. In un tegame, che poi potrete mettere in forno, mettete a soffriggere i cipollotti, aggiungete carote e melanzane, salate, coprite e portate a metà cottura.
  3. Aggiungete quindi le altre verdure alle carote e alle melanzane, mescolate bene, aggiungete il riso, le salsicce private del budello e tagliate in pezzi, un bicchiere d'acqua cui avrete aggiunto tre cucchiai di passata di pomodoro. Aggiustate di sale e pepe. Aggiungete l'origano, un filo d'olio e coprite con carta argentata.
  4. Cuocete in forno preriscaldato a 180°C per circa 30 minuti, poi scoprite e lasciate cuocere fino a quando non si asciuga - ma non completamente. Lasciar riposare almeno venti minuti prima di servire.

Questo è il mio contributo per il Calendario del cibo italiano nella giornata di Petronilla.

in Antipasti, Calendario del Cibo Italiano, Piatti unici # cucina serba, Giornata nazionale di Petronilla, Nuovo Calendario del Cibo Italiano, Pata Markovic

Reader Interactions

you may also like
Frittatine ricotta e spinaci per il Nuovo Calendario del Cibo Italiano
La pasta alla norma con il pesce spada per la giornata di Montalbano
La mia pasta alla norma per il Calendario del Cibo Italiano
Focaccia di grano arso ripiena di cipolle e bacon

Comments

  1. Marina says

    11 Maggio 2017 at 12:36

    Quante somiglianze fra le due donne! Il momento storico era uguale ed era quello che le ha unite senza saperlo…

    Rispondi
    • lapagnottainnamorata says

      11 Maggio 2017 at 12:37

      Per questo mi è venuto di provare una ricetta di ognuna:) questa assonanza tra le due mi è saltata subito all’occhio:)

      Rispondi
  2. leila says

    11 Maggio 2017 at 15:27

    che bontà, che colori … invogliano proprio a provare

    Rispondi
  3. Maria Teresa says

    11 Maggio 2017 at 21:51

    Sei stata bravissima, hai trovato il tempo per produrre due ricette, con ottimi risultati!

    Rispondi
  4. Pina says

    14 Maggio 2017 at 20:05

    Ciao carissima i peperoni di Petronilla mi solluccherano assai, solo una conferma ..il sale non ci vuole? Bacioni

    Rispondi
    • lapagnottainnamorata says

      14 Maggio 2017 at 20:15

      No sale, te lo confermo…. ma fossi in te proverei anche il djuvec….. è spettacolare:) bacini!!!! E cerchiamo di vederci presto!

      Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Primary Sidebar

Faccio parte di

Categorie

Vi piacciono:

  • Gelato al mango con gelatiera

  • Il Rizogalo greco – risolatte – per il “Club del 27”

  • Della splendida Ischia e della marmellata fatta con i suoi limoni

  • Macaron salati con mousse al mascarpone e Salsiccia Passita Clai

  • Crostata con il gelo di anguria per il Calendario del Cibo Italiano

seguimi su instagram

lapagnottainnamorata

So che avresti brontolato…perchè le cose come l So che avresti brontolato…perchè le cose come le facevi tu nessuno mai… ma so anche che sotto sotto saresti stato orgoglioso, perché alla fine ce la stiamo mettendo tutta e ce la stiamo cavando; tutte e due, ognuna a suo modo, ognuna avendovi sempre vicini nel cuore ♥️
Post su Instagram 18024875042347269 Post su Instagram 18024875042347269
Post su Instagram 17931818825806923 Post su Instagram 17931818825806923
Siete stati tantissimi qui su Fb, in pvt su whatsa Siete stati tantissimi qui su Fb, in pvt su whatsapp e su Messenger ad avere un pensiero per me nel giorno del mio compleanno. Oggi sono stata con la mia famiglia e ho un po’ tralasciato i social, ma immagino capirete… ma stasera non ho potuto esimermi dal rivolgere a tutti voi un grazie di cuore per aver reso questa giornata ancora più memorabile!
Grazie ☺️
Tanti auguri amore di mamma… potrei scrivere tan Tanti auguri amore di mamma… potrei scrivere tante cose, ma le tengo custodite dentro il cuore
Oggi sarebbero stati 93…tanti auguri papà, ovun Oggi sarebbero stati 93…tanti auguri papà, ovunque tu sia mi piace pensare che tu fossi nei fiori che stamattina mi hanno accolta a Pallotta, nell’aria che respiro, nel vento che cigola tra le mie finestre.. è presto per mettere in parole quello che la tua assenza mi porta, quando sarò pronta lo farò.. ti respiro e ti vivo ogni giorno
Segui su Instagram
2019 © guinevere
Design by FD