• About Me
  • Cookie Policy
  • Privacy policy
  • Skip to primary navigation
  • Skip to main content
  • Skip to primary sidebar
La pagnotta innamorata

La pagnotta innamorata

  • Home
  • Portfolio
  • Le mie ricette
  • Contact me

La pasta alla norma con il pesce spada per la giornata di Montalbano

6 Settembre 2017

Oggi, il Nuovo Calendario del Cibo Italiano, celebra la giornata di Salvo Montalbano.

Per i pochi che non lo conoscono, Salvo Montalbano è “un personaggio immaginario, letterario e televisivo protagonista dei romanzi di Andrea Camilleri e delle serie televisive derivate. E’ un commissario di polizia che svolge le sue funzioni nell’immaginaria cittadina di Vigata, sulla costa siciliana.” Caratteristiche salienti del personaggio sono “l’amore per la buona cucina e le buone letture, i modi piuttosto sbrigativi e non convenzionali nel risolvere i casi e una storia d’amore controversa e complicata con una donna anch’essa complicata”. (fonte Wikipedia)

Si tratta quindi di un uomo mediterraneo schivo, solitario, con un forte senso morale, dal carattere spigoloso, ma anche un uomo goloso affetto da uno smisurato appetito.

In effetti il cibo attraversa tutte le storie di Camilleri che hanno come protagonista il commissario Montalbano: la passione per il cibo ha una valenza così forte da prevaricare addirittura la passione amorosa. Stranamente però non è lui il detentore dei segreti della cucina, ma altri (la cameriera Adelina che spesso gli lascia la cena pronta e l’oste Calogero – e il suo successore Enzo – proprietario dell’omonima trattoria presso la quale Montalbano si reca a consumare i suoi pasti. 

Ho letto a suo tempo diversi romanzi di Camilleri con protagonista il commissario, ed ho visto tutte le stagioni della serie Rai con Luca Zingaretti nelle vesti – azzeccatissime – di Salvo Montalbano e quest’estate, durante le vacanze ho portato con me un paio di romanzi recuperati a casa dei miei (la vera cultrice di Camilleri era mia madre).

Quello che mi ha colpito di più, più della passione per il cibo che permea ogni pagina scritta, è la passione per il cibo inteso come ritorno alle origini e alle tradizioni della Sicilia di quando Montalbano (Camilleri) era piccolo, scene in cui il semplice aprire la porta del frigo lo portano come sulla soglia di un varco spazio-tempo “…e ogni volta che stava per raprire il forno o il frigo gli si riformava dintra la stessa trepidazione di quando, picciliddro, alla matina presto del due novembre cercava il canestro di vimini nel quale durante la notte i morti avevano deposto i loro regali” (Il cane di terracotta, p. 41) oppure quando mangiando un piatto che gli preparava la nonna, si sente tornare picciliddro, come ne La voce del violino: “Vuoi mangiarti tanticchia di pane di frumento? L’ho sfornato manco un’ora fa. Te lo conzo?’ Senza aspettare la risposta, tagliò due fette da una scanata, le condì con olio d’oliva, sale, pepe nero e pecorino, le sovrappose, gliele diede. Montalbano niscì fora, s’assittò su una panca allato alla porta e al primo boccone si sentì ringiovanire di quarant’anni, tornò picciliddro, era il pane come glielo conzava sua nonna. Andava mangiato sotto quel sole, senza pinsare a niente, solo godendo d’essere in armonia col corpo, con la terra, con l’odore dell’erba”. (La voce del violino, p. 102, 103).

Le mie tradizioni non sono quelle di Salvo Montalbano o di Andrea Camilleri. Sono nata a Roma, in una città di cemento, dove lo spazio per i cieli azzurri e il verde è molto limitato, dove l’aria ha l’odore dello smog e le erbe selvatiche che crescono per strada non possono essere raccolte. Ma ho la fortuna di avere le tradizioni di mio padre e di mia madre cui attingere, quelle dei castelli romani e quelle calabresi che ogni tanto riemergono nel mio modo di cucinare e di approcciarmi alla cucina. 

Ed ecco anche il perchè della scelta del piatto: uno dei piatti della tradizione per antonomasia – la pasta alla Norma, con l’aggiunta del pesce spada, uno dei pesci che amo di più…


Notice: Trying to access array offset on value of type bool in /home/nrjmpgmw/public_html/wp-content/plugins/wp-ultimate-recipe/helpers/models/recipe.php on line 254
Print Recipe
Pasta alla Norma con pesce spada
Porzioni
Ingredienti
  • 400 g mezzemaniche
  • 1 kg pomodori maturi
  • 1 cipolla
  • 4 melanzane
  • 300 g pesce spada
  • 1/2 bicchiere vino bianco
  • basilico in abbondanza
  • olio extravergine di oliva
Porzioni
Ingredienti
  • 400 g mezzemaniche
  • 1 kg pomodori maturi
  • 1 cipolla
  • 4 melanzane
  • 300 g pesce spada
  • 1/2 bicchiere vino bianco
  • basilico in abbondanza
  • olio extravergine di oliva
Istruzioni
  1. Friggete le melanzane tagliate a tocchetti.
  2. Tagliate a dadini il pesce spada e soffriggetelo in un tegame con la cipolla affettata finemente. Sfumate con il vino bianco e non appena sarà evaporato aggiungete i pomodori spellati e tagliati a dadini.
  3. Salate e lasciate cuocere fin quando la salsa non si sarà addensata.
  4. Lessate le mezzemaniche, scolatele al dente e condite con la salsa di pomodoro e le melanzane fritte.
  5. Mescolate il tutto e guarnite con figlie di basilico fresco.

 

 

in Calendario del Cibo Italiano, Primi piatti # Andrea Camilleri, melanzane, Nuovo Calendario del Cibo Italiano, Pasta alla norma, pesce spada, piatti della tradizione, piatti siciliani, Salvo Montalbano

Reader Interactions

you may also like
Moussaka
Frittatine ricotta e spinaci per il Nuovo Calendario del Cibo Italiano
Il fritto della vigilia per il calendario del cibo italiano
Briam di verdure – βρώμη λαχανικών
Latti da mangiare 2.0 – il mio menu per la storica fattoria Il Palagiaccio
Pomodori ripieni di cous cous
La mia pasta alla norma per il Calendario del Cibo Italiano
Pasta ai carciofi sous vide per MTC smart
Pasta e ceci con la ‘nduja
C’era una volta un tortello: la torta delle rose

Comments

  1. Ross says

    6 Settembre 2017 at 15:44

    Spada e melanzane… ed è subito Sicilia!!!

    Rispondi
    • lapagnottainnamorata says

      7 Settembre 2017 at 11:35

      Un ottima SIcilia 🙂

      Rispondi
  2. Marina says

    6 Settembre 2017 at 22:39

    Origini calabresi pure ? Una delle paste che preferisco è proprio questa…e visto che parto per la Cakabria da mia cognata chissà se non le verrà in mente….?

    Rispondi
    • lapagnottainnamorata says

      7 Settembre 2017 at 11:37

      E’ davvero ottima 🙂 Grazie per essere passata e ancora auguri!!! 🙂

      Rispondi
  3. Tina says

    6 Settembre 2017 at 23:23

    Claudia, ho scoperto di avere molte cose in comune con te e sono contenta di avere avuto questa occasione di lavorare in gruppo. A presto!

    Rispondi
    • lapagnottainnamorata says

      7 Settembre 2017 at 11:38

      Una scoperta reciproca:) Grazie per essere passata ed è stato un piacere aver approfondito la tua conoscenza 🙂

      Rispondi
  4. Katia zanghì says

    7 Settembre 2017 at 23:24

    Voglio ringraziarti ancora per il bel commento che mi hai lasciato, Claudia. Penso che non siamo niente senza memoria, e tu hai quella dei tuoi cari, da cui attingere. Approfittane!
    Un grosso abbraccio.

    Rispondi
    • lapagnottainnamorata says

      12 Settembre 2017 at 11:14

      Grazie a te Katia!

      Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Primary Sidebar

Faccio parte di

Categorie

  • #ScambioRicette
  • Antipasti
  • Bibite e liquori
  • Calendario del Cibo Italiano
  • Confetture, marmellate e conserve
  • Contorni
  • Dessert
  • Grandi Lievitati
  • Il Club del 27
  • La mia cucina greca
  • Lievitati dolci
  • MTChallenge
  • Pane e lievitati
  • Piatti unici
  • Pizze, focacce e torte salate
  • Primi piatti
  • Ricette di base
  • Secondi piatti
  • Senza categoria
  • Ultime ricette
  • Viaggi

  • Feta al forno con pomodor...
  • Croquembouche veloce Un Croquembouche “v...
  • Lingue di gatto dell̵...
  • Un millefoglie per il ter...
  • Le mie Preserves per il C...

seguimi su instagram

lapagnottainnamorata

Poi dice… che ci fai con l’abbattitore… ques Poi dice… che ci fai con l’abbattitore… questa ci faccio!!! Grazie a Claudia Maestri per il costante aiuto 🙂 in ogni momento e in ogni ora 😘
Colomba con arancia e cedro candito, ricetta di @m Colomba con arancia e cedro candito, ricetta di @matteo_dolcemascolo
Primo impasto colomba :) Primo impasto colomba :)
Arance candite a fette :) Arance candite a fette :)
Pasta madre work in progress :) Pasta madre work in progress :)
Ho finalmente avuto il tempo di aprire lo splendid Ho finalmente avuto il tempo di aprire lo splendido dono di @tenuta_gambalonga in abbinamento alla quale parteciperò al contest DegustiViniEuganei...stay tuned:) @vinieuganei @radicirestaurant @esse_zero @robadanatti @sapori_dissapori @ParcoLetterarioPetrarca
Load More Segui su Instagram
2019 © guinevere
Design by FD