Questo mese è stato caratterizzato dal riso. Eppure io non amo il riso.
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Lo cucino e lo mangio raramente, ma questo mese non potevo proprio esimermi: dopo la sfida MTC#65 che ha avuto come protagonista il bellissimo e buonissimo Sartù di riso di Marina Bogdanovich del blog Madmoiselle Marina è toccato anche al Club del 27 che ha proposto tutte preparazioni che riguardavano in qualche modo il riso. Come mi è successo nei mesi precedenti, nonostante stessimo parlando di un ingrediente che non è propriamente nelle mie corde, mi sono ritrovata ad annuire diverse volte mentre leggevo il documento in cui sono riportate tutte le ricette a nostra disposizione, ed alla fine per mancanza di tempo (lo so che è il mio mantra questo mese…..per il prossimo mese vedrò di trovarne un altro :D) ho scelto il risolatte, e tra le varie versioni ho preferito quello greco, la ricetta che vi propongo è tratta dal libro La cucina greca di Jean Michel Carasso.
A questo link potete trovare tutti i contributi delle altre componenti del Club del 27, andate a dare un’occhiata e troverete riso per i vostri denti….(questa freddura me la pedonate?) 🙂
Porzioni |
4 porzioni
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- 500 ml latte fresco intero
- 100 g riso arborio
- 80 g zucchero
- 1 limone scorza
- 1 baccello vaniglia
- 1 cucchiaio colmo amido di mais
- cannella in polvere
- sale
Ingredienti
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- Fate bollire il riso in mezzo litro di acqua con il pizzico di sale, il riso deve assorbire tutta l’acqua, mescolate delicatamente ogni tanto.
- Quando il riso avrà assorbito l’acqua versare il latte, unite la scorza di limone, la vaniglie a lo zucchero. Mescolate e portate a bollore. Aggiungete l’amido di mais disciolto in un po’ d’acqua e continuate la cottura per 10 minuti (a fuoco molto basso) e continuando a mescolare.
- Togliete il riso dal fuoco eliminate la bacca di vaniglia e la scorza di limone. Versate il composto in coppette e fatelo raffreddare, poi mettetelo in frigorifero per un paio d’ore. Servitelo spolverato con cannella.
Ale - Dolcemente Inventando says
sì ecco, io questo tipo di dolce non me lo sono mai filato ma ora con le vostre realizzazioni, sto iniziando a cambiare idea.
ps. abbiamo gli stessi cucchiaini 😀
lapagnottainnamorata says
Nemmeno io a dire il vero me lo sono mai filato….e probabilmente se avessi avuto più tempo avrei scelto altro e avrei continuato a non filarmelo (sbagliando :))))
PS: i cucchiaini li ho presi da una foodblogger, magari la stessa fonte? 🙂
Claudia vero che è buonissimo??? Io credo lo rifarò presto perchè mi piace un sacco 🙂 Cremoso, fresco e con quel sapore di cannella e vaniglia che io adoro <3
A dirti la verità devo ancora assaggiarlo….faccio outing, l’ho preparato ieri per poter postare stamane, ma è ancora in frigo in attesa che torni a casa e gli faccia il giusto onore 😀
Ammetto anche che l’ho assaggiato caldo, e devo dire che era divino!!!!
Bellissimo e adoro le foto, bravissima <3
Detto da te è un vero onore 🙂
BAci
E’ vellutatissimo, complimenti! Un bascio
Grazie mille cara:)
Buono vero? anche io l’ho scelto subito perchè lo conosco, e davvero mi piace un sacco (come tutti i piatti a base di riso!).
Il tuo è davvero molto bello ed elegante.
Grazie mille Alessia!!!
piatto mangiato un sacco di volte da piccola, poi non so perchè è sparito dalla mia dieta. Forse perchè si pensa di diventare grandi anche togliendo dei cibi adorati. Ora lo recupererò senz’altro!
Anche io ne ho fatto scorpacciate da piccola (più che altro da adolescente) era da un bel pò che non ne mangiavo più…toccherà provare anche le altre versioni 🙂
Che bella questa tua proposta, foto e presentazione invogliano all’assaggio. Brava!
Grazie mille!!
Quanti modi per preparare un riso al latte dolce che ho scoperto al Club del 27!! Solo che non sono stata abbastanza coraggiosa per provare. Ci ho girato intorno per un poi poi ho optato per una ricetta salata.
La tua presentazione mi piace, molto elegante e raffinata. Brava.
Grazie Manuela:)
Sì mi sa che proverò anche il rizogalo.
Velocissimo e buonissimo da fare:)
Grazie al club si fanno scoperte interessanti. Ero indecisa tra il Kheer e questo. Mi fai quasi pentire di non averlo scelto!
Puoi sempre provarlo, è rapidissimo e per avere un paio di porzioni basta dimezzare gli ingredienti 🙂
Io lo avevo escluso a priori invece ringrazio di aver avuto poco tempo perchè mi ha permesso di provarlo
Questo mese molto indecisa anch’io, non amo il riso nei dolci. Bellissima presentazione!
Grazie Tiziana<3
leggo i vostri post, guardo le vostre foto bellissime, e lo stesso non mi viene voglia di provare a fare questi risolatte…non sono dolci nelle mie corde quelli col riso, ma per il Club del 27 si fa questo ed altro, ci si mette i discussione, si fanno cose che mai si sarebbe pensato di fare e alla fine, si impara.
Grazie Claudia
Grazie a te Giuliana, alla fine tutto nella vita dovrebbe essere ricondotto a questo: a fare esperienza ed imparare per poi trasmettere agli altri 🙂
Questo mese mi sono unita al tuo mantra “poco tempo a disposizione”. All’Mtc non ho fatto in tempo a partecipare, ma per Il club volevo esserci 🙂 Questo rizogalo devo assolutamente rifarlo. Sono velocissimi da fare 🙂
Vero Paola:) Velocissimo e buonissimo!!
Grazie per essere passata!
Non sarò mai una fan del riso al latte, però la tua preparazione è bella e le foto molto eleganti. Brava!
Nemmeno io sono una fan del risolat….ma devo dire che ogni tanto ci sta e farlo in casa invece che comprarlo è velocissimo (oltre al vantaggio ovviamente di sapere cosa ci hai messo dentro :))
Grazie per essere passata!
elegantissima versione
Grazie mille Leila!
Non si direbbe che non sei un’amante del riso, hai praticamente tirato fuori una crema! Che voglia di affondarci un cucchiaino…
Grazie mille Valentina 🙂
Sarà l’eleganza e la semplicità dal bianco, ma più guardo il tuo risolatte, più ne leggo ka varie versioni, e più me ne viene voglia.
Provalo provalo Katia e vedrai che non te pentirai 🙂 Grazie per essere passata <3