Domenica scorsa è stato il compleanno di mia sorella, e venerdì sera, mi arriva un suo messaggio su whats app in cui mi si chiede di preparare la torta 😀
Premesso che non sono molto preparata in pasticceria, e ancora meno in torte per compleanno, sono entrata in modalità panico non appena ho realizzato che mancavano solo un giorno e mezzo, visto che la torta doveva essere pronta per pranzo….il panico è aumentato (per assurdo) quando mi ha comunicato che voleva che il dolce fosse uno che avevo sempre desiderato sperimentare e mai fatto…….
Dopo aver vagliato e valutato diversi dolci ho avuto l’illuminazione, avrei provato a fare un Croquembouche, ma dal momento che il giorno prima avevo anche da preparare i panini per la festa di carnevale del Vikingo a scuola, ho optato per la versione veloce: tutto (o quasi) fatto col bimby 😀
Ed ecco a voi il risultato, ottimo direi, se non per il caramello, su cui devo ancora molto studiare:D
CROQUEMBOUCHE
Dessert, Dolci delle feste, Torte, Bimby
Dosi per: 6 persone
Preparazione: 2 ore
Cottura: 50 minuti per i bignè + 10 minuti per la crema pasticcera + 10 minuti per il caramello
Per i bignè:
- 250 gr acqua
- 150 gr farina
- 100 gr burro
- 4 uova
- 1 pizzico di sale
Per la crema pasticcera:
- 120 gr zucchero
- 500 gr latte fresco intero
- 6 tuorli
- 40 gr maizena
- semi di 1 bacca di vaniglia
Per il caramello:
- 500 gr di zucchero semolato
- Bimby
- sac a poche
- placca da forno
- alzatina o piatto da portata
- Iniziamo preparando i bignè: mettere nel boccale l’acqua, il sale e il burro 10 Min. 100° Vel. 3.
- Aggiungere la farina e impastare finché non si stacca bene dalle pareti 20 Sec. Vel. 4.
- Fai raffreddare bene l’impasto.
- Aggiungere le uova, una alla volta 40 Sec. Vel. 6.
- Con una sac a poche, disporre dei mucchietti non troppo piccoli d’impasto su una placca da forno.
- Cuocere in forno ventilato 20 Min. 160°/180° e poi 20 Min. 200°.
- Togliere i bignè dal forno e farli raffreddare completamente.
- Passiamo ora alla crema pasticcera: mettere nel boccale un pezzo di scorza di limone, 1 cucchiaio di zucchero vanigliato, 120 gr di zucchero e polverizzare. 10 Sec. Vel. Turbo.
- Aggiungi 500 gr di latte, 6 tuorli, 40 gr di maizena e fai cuocere. 7 Min. 90° Vel. 4.
- Versare la crema in un contenitore basso e largo e farla raffreddare a temperatura ambiente, poi mettere in frigo fino al momento di utilizzarla.
- A questo punto tocca al caramello: e qui iniziano (per me) le note dolenti.
- Mettere in una casseruola preferibilmente di acciaio e a fondo spesso lo zucchero e lasciarlo sciogliere sul fuoco mescolandolo di tanto in tanto a fuoco basso.
- Ora a questo punto per me è cominciato il delirio, ma potrebbe essere a causa del mio essere pasticcera improvvisata, e come ben sappiamo tutti (io in primis :D) La pasticceria è una scienza esatta, e nulla può essere improvvisato….ma io sono una pagnotta innamorata, non una pagnotta pasticcera…(di base sono comunque una pagnotta, non un bignè :D)…comunque, proseguo con il mio racconto…
- Una volta che il caramello si è sciolto tutto ed è di un bel color (appunto) caramello, potete cominciare la vostra costruzione: a me è successo che non appena ho appoggiato la pentola con il caramello su un piatto che avevo messo per non rovinare il tavolo, il caramello ha cominciato come a bollire, è salito tutto fino al bordo del pentolino e poi è sceso al livello che aveva prima di fare questa performance da caramello posseduto…non so cosa sia successo, non so dove ho sbagliato, probabilmente nonostante tutti i miei accorgimenti l’ho tenuto troppo sul fuoco, a quel punto però per me era troppo tardi per rifarlo ed ho dovuto utilizzare quello…anche perché (seconda cosa strana) il caramello ha cominciato a scurirsi e a farsi più amaro col passare del tempo (infatti la base della piramide risultava meno amara della cima).
- Assemblaggio del Croquembouche: il dolce va montato direttamente sul piatto di portata, quindi per prima cosa dotatevi di un piatto di portata o di un’alzatina, immergete (stando MOLTO attenti alle dita) i bignè uno alla volta nel caramello e disporli in un cerchio sul piatto da portata.
- Proseguite con la seconda fila di bignè, avendo cura di stringere il cerchio rispetto a quello sottostante, quindi se per esempio per il cerchio sottostante avrete usato 10 bignè, dovrete usarne 9 per quello soprastante e via dicendo fino a esaurimento dei bignè.
- Usate come collante il caramello, e se dovesse indurirsi, tenete comunque una pentola piena di acqua calda a sobollire sul fornello, così da poterlo sciogliere di nuovo a bagnomaria.
- Quando avrete finito la vostra piramide, prendete un foglio di carta forno e mettetela su un piano e con il caramello che avanza e una forchetta fate dei “disegni” sul foglio passando la forchetta intinta nel caramello prima in una direzione poi nell’altra, in modo da formare un reticolo di maglie ortogonali.
- Quando il reticolo si è raffreddato, ma non del tutto (risulta ancora elastico) prendetelo con le mani, piegatelo e mettetelo intorno al Croquembouche, come a volerlo rivestire.
- Continuate fino a che tutti i lati del dolce non saranno ricoperti.
- I bignè possono essere conservati in una busta da pane fino al momento dell’utilizzo.
- La crema pasticciera può essere conservata in frigo coperta con pellicola per alimenti.
- I bignè è consigliabile prepararli il giorno prima, così hanno il tempo di raffreddarsi per bene.
- Anche la crema pasticcera può essere preparata il giorno prima e poi conservata in frigo. Coprirla con pellicola di alimenti a contatto per evitare il formarsi della pellicina.
- Per il caramello ho già ampiamente spiegato cosa mi è successo, e concludo qui dicendo che evidentemente devo ancora studiare:) Probabilmente dovevo tenere il caramello meno sul fuoco, mi sono lasciata ingannare da dei grumi di zucchero che si sarebbero sciolti da soli col solo calore del caramello….nonostante l’amarostico del caramello però evidentemente il dolce non era male a giudicare da quanto ne è rimasto 🙂
- Nella ricetta originale si dovrebbero fare dei fili con il caramello, con uno strumento apposito (che sarebbe una frusta tagliata all’estremità), oppure con una forchetta…io non me la sono sentita di sperimentare oltre con quel caramello…tanto la storia Claudia-Croquembouche non è finita qui….avrò tempo e modo di sperimentare:) Per ora accettate questa mia versione veloce, a prova di “pasticciera pasticciona” e gustatevelo almeno in foto:D
“Con questo post partecipo al Giveaway di Dolcizie”
che favola!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ricordo perfettamente quando lo hai fatto, bravissima! e anche se te l’ho già detto, complimenti per il blog, bellissimo <3
Grazie cara:) Un abbraccio
Ci credi che sono anni che devo provare a farlo !! quest’anno ci provo promesssoooooo
il tuo è veramente stupendo !! brava brava brava
Grazie Selene:) In realtà vorrei provare a farlo un pò meglio (soprattutto per quel che riguarda il caramello)….ma piano piano ci riuscirò:)
Un abbraccio!