MTC chiama ed io rispondo.
Ormai non è un segreto per nessuno. Se l‘MTC fosse una persona sarei innamorata, con buona pace di mio marito.
Ma l’MTC non è una persona: lo definiscono un gioco, la scuola di cucina più figa del web, per me è un modo di essere, dal quale non prescindo più. Ed è per questo che quando ho visto comparire un post con le adesioni ad un nuovo progetto, nel gruppo FB dell’MTC non ho esitato un secondo ed ho detto si ancora prima di sapere in cosa mi stavo cacciando.
Il “Club del 27” nasce come una costola del Tema del mese dell’MTC, ed è fatta per quelle persone che, come me, arrivano sempre quando il tema del mese è chiuso 🙂 Ma di cosa tratta il tema del mese? E’ una serie di approfondimenti sotto forma di ricette legati alla sfida del mese, di solito si tratta di ricette internazionali – ma non sempre – e vengono affidate alle dita più veloci della Community 🙂 Questa volta sono stata veloce anche io, e mi sono accaparrata la tessera nr. 8, per cui nei mesi prossimi ne vedrete delle belle, sempre il 27, alla stessa ora (ore 9.00 am) – ed ecco il perchè del nome “Club del 27”.
Questo mese si tratta il tema delle Layer Cake, già trattato insieme alla Red Velvet Cake e tra le varie Layer proposte io ho deciso per la Matcha Cake. Il tè matcha mi ha sempre incuriosito e ne ho una scorta nella dispensa, lo avevo già provato questa estate con un gelato, ma non avevo avuto molto successo (ne avevo messo troppo ed il gelato era risultato immangiabile), per cui ho voluto provare a dargli un’altra possibilità, ma questa volta ho dosato meglio la polvere di tè.
Faccio outing: a me non piace. Sa di fieno. E nel tentativo di rendere più gradevole l’insieme mi sono ricordata di una marmellata di cachi che giaceva in frigorifero e che avevo fatto con i cachi dell’orto di papà, ed il risultato è stato sorprendentemente buono, tanto che è sparita nel corso di una serata 🙂
Porzioni |
4 vasetti da 250 g circa
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- 1 kg cachi mondati e privati della buccia
- 1 mela
- 350 g zucchero semolato
- 1 limone succo e buccia grattugiata
- 3 cucchiaini estratto di vaniglia homemade
Ingredienti
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- Raccogliere in una pentola dal fondo spesso tutti gli ingredienti.
- Portare ad ebollizione e cuocere per circa 40 minuti, o comunque fino a quando facendo la prova del piattino la marmellata non risulterà cotta.
- Non appena cotta, mettere nei vasetti sterilizzati e far raffreddare capovolti.
Per sterilizzare i barattoli potete utilizzare il microonde: lavando il barattolo e lasciandolo leggermente umido lo inserite nel microonde, azionate il microonde alla massima temperatura per 35-40 secondi. Estraete il barattolo ancora caldo dal microonde e riempitelo subito con la marmellata. Stessa cosa vale per i coperchi.
Altrimenti il metodo classico: mettete i barattoli senza coperchio in una pentola foderata di canovacci e riempitela d'acqua fino a quando non saranno completamente coperti i barattoli. Portate a ebollizione e lasciate "cuocere" per circa mezz'ora (dopo venti minuti unite i coperchi). Far poi raffreddare nella'acqua.
Alcune volte utilizzo il minipimer per frullare la marmellata quando la stessa è arrivata quasi a cottura: dipende dal gusto personale...se vi piace sentire i pezzettoni di frutta sotto i denti oppure se preferite assaporare una liscia purea.
Prova del piattino: quando pensate che la vostra marmellata sia cotta, versatene un cucchiaino su un piattino e inclinatelo. Se la marmellata scivola via lentamente è cotta, altrimenti necessita di ulteriore cottura.
Porzioni |
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- 5 g tè matcha
- 20+30 g acqua
- 60 g tuorli d'uovo
- 10 g zucchero semolato finissimo
- 30 g olio di mais
- 45 g farina 00
- 105 g albumi
- 1 pizzico cremor tartaro
- 45 g zucchero semolato finissimo
- 250 g panna fresca
- 1 cucchiaino tè matcha
- 2 cucchiai zucchero a velo
- 200 g marmellata di cachi home made
Ingredienti
Per la base
Per la farcia
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- Scaldate il forno a 160°C. Imburrate e infarinate uno stampo da 22 cm di diametro.
- Portate a bollore 20 g di acqua, scioglietevi all’interno la polvere di tè matcha, quindi aggiungete gli altri 30 g d’acqua fredda e lasciate raffreddare completamente.
- Mescolate, senza montarli, i tuorli con lo zucchero, aggiungete l'olio e dopo aver mescolato il tè matcha raffreddato. Unite la farina e mescolate, alla fine otterrete un composto leggermente grumoso.
- Montate nella ciotola della planetaria gli albumi con il cremor tartaro e, quando iniziano a schiumare, unite lo zucchero in due volte, fino ad ottenere una massa lucida, che se alzate la frusta, forma una punta stabile.
- Montate leggermente il composto con i tuorli ed unitevi in tre volte la massa di albumi montati con una spatola, mescolando dal basso verso l'alto in modo da non smontarla.
- Versate nello stampo, livellate ed infornate per 50-55 minuti, finché si formano delle leggerissime crepe in superficie e premendo non rimangono le impronte delle dita (o come me fate la prova stecchino - e non fate come me che a metà cottura ho aperto il forno).
- Sfornate e lasciate raffreddare per una ventina di minuti. Quindi togliete dalla teglia e lasciate raffreddare del tutto su una gratella.
- Montate la panna nella ciotola della planetaria. Quando inizia a montare aggiungete la polvere di tè e lo zucchero a velo e finite di montare.
- Dividete a metà la torta, ruotando la parte superiore in modo che come finitura ci sia la parte interna. Distribuite la marmellata sulla metà inferiore della base e metà della panna. Sovrapponete poi la parte superiore della base ruotata e finite con la panna rimanente. Tenete in frigorifero fino al momento di servire.
Anche per me il matcha era un po’ uno sconosciuto e per questo ho voluto provarla, mi sono accorta che anche il colore della torta varia moltissimo in funzione del matcha usato.
Soffice e delicata con un gusto particolare e buona, devo provare la tua marmellata di cachi
Se provi la marmellata di cachi usali moooolto maturi:) i miei erano morbidissimi e dolcissimi ma la marmellata allappava comunque un pochino…. devo però dire che nel dolce non si notava minimamente:) grazie mille per essere passata!!
Lo sai che io non l’ho mai provato… vedo che va per la maggiore sui blog, un pò come la quinoa. Che non mi piace. Quindi mi terrorizza fare una torta che poi non piace. Neofoba, che devo fare? Però è bella, invitante…. intanto ho preso nota della tua marmellata! 😀 Un bascione cara e buona settimana
Anche io ci ho messo un pò ad avvicinarmi al tè matcha…e me ne sono allontanata con velocità inversamente proporzionale :)) Ma gli ho dato una seconda occasione….e gliene darò una terza, magari salata:)
Io faccio outing: il tè matcha non l’ho mai usato in cucina 🙂 ora mi sento meglio, ma mi pento di questa mancanza vista la meraviglia che ti è venuta fuori, marmellata di cachi compresa.
Mi hai convinta, la devo fare!
grazie!!!!
In realtà questa è la seconda volta che lo uso, e la prima volta i risultati sono stati pessimi… ma forse è anche una questione di dosarlo bene:) comunque il binomio tè Matcha e cachi sta benissimo…. e non l’avrei mai detto:) grazie a te per le belle parole!! A presto!
che bella così al naturale con quella spumosità e morbidezza resa ancora più invitante dalle bellissime foto!! complimenti!
e confermo, come già sai, che l’abbinamento con la marmellata di cachi alla vaniglia mi convince tantissimo.
brava!!
Grazie mille per le belle parole Cristina:) e per l’aiuto e che mi hai dato mentre la Matcha era in fieri, è proprio per questo che sono fiera di far parte di questa grande community 🙂
Il matcha mi sta incuriosendo da tanto, troppo, ma non ho avuto coraggio di provare questa torta. Lo farò prima o poi, sperando in una confettura di cachi che le levi il sapore fienoso 😉 In ogni caso, bella ed elegante la tua Matcha 🙂
Grazie mille Paola:)
non mi sono mai avvicinata al te matcha, lo considero molto difficile da dosare proprio per la presenza di tannini, quindi rimango sempre affascinata d a chi lo usa con destrezza.
Altra fonte di meraviglia è l’essere riuscita a risollevare il gusto con una confettura di cachi, e poi l’aspetto, elegante e leggero, brava, brava brava!
Ma grazie mille per le tue parole…anche se ritengo che la mia sia stata la fortuna della principiante 🙂
I cachi, quest’anno ne ho mangiati solo un paio e già me ne pento. Anche io una volta ne avevo fatta una marmellata, assaggiavo ogni caco prima di aggiungerlo agli altri per essere sicura che avesse raggiunto il giusto grado di maturazione. Deve essermi sfuggito qualcosa perché allappava la bocca che era un piacere, ma l’avevo utilizzata in un paio di dolci ed erano venuti buonissimi. immagino quindi quanto possa essere buona la tua torta.
Non mi dici nulla di nuovo…anche la mia allappava da morire se consumata così…ma nel dolce non si sentiva per niente 🙂
Tutte innamorate di MTC!!!
La marca ispirava anche me, ma non ho trovato il tè.. sarà la prossima dato che voglio provarle tutte!!!!! :)))
E per forza tutte innamorate di MTC…è una forza!!!!!!
Se la provi fammi sapere cosa ne pensi:)
Onestamente non ho mai provato il the matcha ma mi incuriosisce e non poco, la tua torta, così naturale, è meravigliosa!
Anche a me incuriosiva molto…ora non mi resta che provarlo anche in una preparazione salata:)
Chi vivrà vedrà 🙂
Un abbraccio
Claudia
ciao claudia, eccomi, anch’io non simpatizzante per il tè matcha ma perché lo trovo troppo “amaro”.
però in una torta non l’ho mai utilizzato quindi potrei provare… tu dove lo acquisti di solito?
Anche questa entra nella lista delle cose da fare, felice di trovarti in questa avventura.
Un abbraccio,
Ale
Ciao Ale:) Anche io sono contenta di condividere con te questa avventura:)
Il matcha me lo hanno regalato, ma so che nei negozi etnici si trova:)
Baci
Claudia
Ho una confezine di Matcha che non ho ancora utilizzato…mi state facendo venir una gran voglia… Mi piace molto la tua versione, trovo molto interessante la confettura di cachi che tra l’altro amo molto! Bravissima
Grazie Tiziana:)
In questi giorni sto cercando anche altre ricette per consumare la mia scorta di matcha….vedremo cosa ne esce fuori 🙂
BAci
Claudia
Felice di far parte del gruppo insieme a te!!!!
Ho provato una volta il tè matcha e come a te non mi è piaciuto…ma la tua soluzione mi intriga non poco…
Sappi che mi segno la confettura di cachi, ogni anno ne abbiamo moltissimi nell’orto e non so mai come utilizzarli, non pensavo di poterne fare una confettura….al prossimo raccolto la provo di sicuro!!! Grazie mille!!!
Un abbraccio
monica
Fino a questa estate ne facevo una scorta mangereccia e quelli che non riuscivamo a mangiare li congelavamo per poi farne sorbetti o simili in inverno…ma anche la marmellata è un’ottima soluzione:)
Grazie mille per le tue parole:)
BAci
Claudia
non sai quanto mi incuriosisce questa torta, il fatto di lasciarla nella sua semplicità ha una marcia in più!
felice di far parte del gruppo.
baci
Felice anche io di far parte del gruppo 🙂
Grazie mille per le tue parole!!
Baci
Oddio la marmellata di cachi e vaniglia! !!! Una torta divina!
Grazie mille!! La marmellata di cachi e vaniglia le da una marcia in più a dire il vero 🙂
WOW una torta nuda ma farcita con una marmelata del genere??? Mi ispira assai!
Del maccha ne possiamo parlare… l’ho provato in qualche riceta (credo soltanto 1) ma non credo sia il caso di mangiarlo ma di verlo perche è un’altra cosa, almeno io che di the verdi e polvere di herbe varie ne faccio scorta!
besos
Proverò a berlo, magari con il latte che lo addolcisca un pò:) Grazie per essere passata!!
Baci
Adesso so cosa fare il prossimo autunno con i cachi in eccesso.. Bella idea e bella torta.
Grazie Katia:) Prova la marmellata se ti trovi è veramente buona:)