Mi ero ripromessa di pubblicare prima questa ricetta di cui sono molto ghiotta e che diventerà un mio “must” per i prossimi Natali (quest’anno ho ancora troppe cose da fare e cose nuove da voler provare :))) , ma – appunto – il tempo è tiranno e il tempo per scrivere sul blog pochissimo….se poi ci aggiungiamo che non mi piace fare le cose tanto per fare, e scrivere le intro senza ispirazione e con un nano attaccato alle gambe perchè magari vuole (giustamente) giocare o guardare Giustino su Netflix (ma questa è un’altra storia) non è semplice 🙂
I polvorones sono la seconda proposta per il cestino che noi dello staff Re-Cake 2.0 abbiamo pensato come regalo di Natale per quanti ci seguono con affetto da quasi due anni…dopo la prima Il preparato per cookies, ho pensato di continuare con dei biscotti e vi offro la ricetta dei polvorones appunto, biscotti natalizi spagnoli che ho mangiato in quantità ogni qual volta sono andata in Spagna. A me li ha fatti scoprire mia sorella, che in Spagna ha fatto l’Erasmus, ed è per questo che ho fatto fare la prova assaggio a lei 🙂
Il responso è stato: perfetti!!! Avevo già avuto la sensazione che fossero proprio come quelli mangiati in Spagna, ma non potevo esserne sicura perchè sono passati anni dall’ultima volta e avevo paura di avere un ricordo falsato del loro gusto. A questo potrò comunque ovviare perchè la suddetta sorella a Capodanno andrà proprio in Spagna e me ne porterà una vagonata (parole sue) 🙂
Un ultimo appunto prima di lasciarvi alla ricetta: in Spagna mangiano i polverones schiacciandoli nel pugno ancora avvolti nella loro carta, l’impasto è così friabile che si compatta e si mangia così: briciola dopo briciola. Con i miei non ci sono riuscita, probabilmente perchè li ho cotti qualche minuto di troppo, oppure perchè erano un pochino troppo alti e troppo grandi….proverò ancora e vi farò sapere.
Un ultimissimo appunto: la questione burro/strutto. Sono consapevole che moltissimi preferiscono non usare lo strutto e alla sola parola inorridiscono…e normalmente non lo uso nemmeno io. Ma credo che per alcune preparazioni l’utilizzo del grasso originario utilizzato per prepararli faccia la differenza, quindi io li ho preparati con lo strutto, come si faceva originariamente, vi ho comunque indicato la sostituzione con il burro, ma non chiedete di sostituire con olio perchè non vi rispondo :))))
Porzioni |
15 biscotti
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- 200 g farina 00
- 70 g farina mandorle
- 110 g strutto (potete sostituire con 90 g di burro)
- 75 g zucchero a velo + quello per spolverare
- 1 cucchiaino cannella in polvere
- 1 pizzico sale
Ingredienti
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- Unire la farina di mandorle alla farina 00 miscelandole in una teglia foderata di carta forno e fate tostare in forno preriscaldato a 150°C per 30-35 minuti, mescolando di tanto in tanto.
- Lasciate raffreddare fuori dal forno per almeno qualche ora (io tutta la notte).
- Il giorno seguente mettere tutti gli ingredienti in una ciotola e creare una massa, non sarà facile ma cercate di compattare il tutto il più possibile,
- L'impasto dei polverones è molto difficile da compattare, si tratta di un impasto molto granuloso e pieno di crepe. Realizzate con l'impasto un "serpentone" di circa 4 cm di diametro, avvolgetelo nella carta forno e mettetelo in frigo per almeno un'ora.
- Al termine del periodo di riposo in frigo tagliate il "serpentone" in dischetti di circa 1,5 cm di diametro e disponeteli su una leccarda foderata di carta forno.
- Cuocete in forno ben caldo a 160°C per 15-20 minuti: i polverones non devono scurirsi ma mantenersi chiari per cui monitorate la cottura perchè qualche minuto in più o in meno potrebbe fare la differenza.
- Sfornate e lasciate raffreddare completamente per poi cospargere di zucchero a velo. Incartate a mo di caramella con carta velina per trasformarli in un goloso regalo.
Per ottenere la farina di mandorle consiglio di congelarle prima e tritarle non appena tolte dal freezer: in questo modo non tireranno fuori l'olio e non s'impasteranno mentre le tritate.
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