La sfida di questo mese dell’MTC verte sui biscotti….la maggior parte dei miei colleghi foodblogger e non che partecipa al gioco ha a stento contenuto l’entusiasmo (ma diciamo che tra la sfida e la presentazione del libro questo mese c’è stato poco da contenere 🙂 😎 ), invece io con la mia affermazione mi attirerò le ire e le scarse simpatie dei pochi che ancora mi seguivano…ma no, purtroppo non sono saltata sulla sedia dalla gioia 🙂
Mi spiego, non che non mi piacciano i biscotti, ma non sono tipo da biscotti e the alle cinque del pomeriggio…e questa era proprio quel tipo di sfida…inoltre non ho una fervida fantasia, e l’accostamento di sapori, odori e colori (che non facciano a cazzotti tra di loro) non è proprio la mia specialità….però devo ringraziare Dani e Juri del blog Acqua e Menta perché mi hanno permesso, ancora una volta, di superare un mio limite…eh si, perché come ogni volta che partecipo a una delle sfide dell’MTC, dopo un primo momento di vuoto cosmico, tante piccole idee hanno cominciato a prendere piede nella mia mente ed aiutate dai vari “paletti” (o vincoli o regole chiamatele come volete) che i due degnissimi giudici hanno messo, si sono trasformate in questi buonissimi biscotti fatti con la frolla Sableè di Leonardo di Carlo e in quelli un po’ più rustici di prossima pubblicazione con la frolla classica all’olio sempre di Leonardo di Carlo, presi ambedue dal blog di Dani e Juri.
SABLEE’ ALLA FRAGOLA, LIME E BASILICO (sulla base della ricetta della Frolla Sablee’ di Leonardo di Carlo)
Ingredienti:
- 250 g farina 00
- 150 g burro
- un pizzico sale fino
- buccia grattugiata di 2 lime
- 100 g zucchero a velo
- 80 g purea di fragole
- 1 cucchiaio colmo di basilico tritato
- zucchero semolato
Procedimento:
- Lavorare nella ciotola della planetaria con la frusta a K il burro con il sale, la buccia del lime e il basilico tritato.
- Unire la farina e sabbiare il tutto.
- Aggiungere lo zucchero a velo e la purea di fragole e lavorare il tutto fino a completo assorbimento.
- Lasciar riposare la pasta in frigo avvolta in pellicola per alimenti per 12 ore (come consiglia il maestro Massari).
- Al termine delle 12 ore di riposo stendere la pasta frolla in una sfoglia di 3-4 mm di spessore, formare i biscotti della forma e dimensioni desiderate, spolverare con (abbondante) zucchero semolato e cuocere in forno ventilato a 180°C fino a cottura (non do volutamente i tempi di cottura perché dipendono dal forno, dallo spessore della pasta e dal gusto di ognuno – a me ad esempio piacciono molto cotti). Essendo biscotti leggermente colorati dalla purea di fragole, ho controllato di minuto in minuto la cottura per evitare che i biscotti si “abbronzassero” troppo e perdessero il color rosa sfumato che hanno invece acquisito in cottura :))))
Con questi biscotti partecipo alla sfida nr. 56 dell’MTC: i biscotti!
Giovanna Lombardi says
Ciao Claudia, felice di essere sulle tue pagine e di vedere questa tua sperimentazione. Mi attrae l’idea del basilico. Effettivamente le fragole sono spesso unite alle erbe aromatiche. Dovrò provare perché non so immaginarlo. A presto, Giovanna
lapagnottainnamorata says
Grazie per essere passata Giovanna:) Non so se ti ricordi ma ci siamo anche conosciute dal vivo a un corso di Laura Adani qui a Roma:)) In effetti all’inizio credevo che la sperimentazione fosse riuscita parzialmente, invece mangiati dopo un giorno di riposo i sapori si sono assestati e amalgamati e la fragola e il basilico si sentivano benissimo…meno il lime, dovrò rincarare la dose la prossima volta:) A presto!
Veramente carini questi tuoi biscotti, abbronzati al punto giusto! Mi incuriosisce molto l’aggiunta del basilico, ne devo tenere presente ai miei prossimi biscotti (chissà quando…). Ciao
Grazie mille Andrea:) sono stati una sorpresa anche per me…. Il sapore di fragola e basilico poi acquista intensità giorno dopo giorno… Veramente ottimi…. Solo ho messo poco lime, la prossima volta (chissà quando) ne metto di più:))
E non si direbbe proprio, che non siano nelle tue corde i biscotti!
Hai fatto una frolla perfetta, che ha tenuto perfettamente la forma in cottura. E guarda che sembra facile ma non lo è per niente. Questo significa aver lavorato bene ,, senza tanti giri di parole 🙂
Un consiglio: limone, al posto del lime, con le fragole e il basilico. Ci vuole una punta di acido, non di aspro. Sembrerà più banale, ma ti assicuro che funziona!
Grazie mille per i tuoi commenti Alessandra sempre puntuali e mai banali (e mi rendo conto che commentando tante ricette simili tutte insieme non è facile :)))….. Accolgo volentieri il tuo suggerimento: la prossima volta andrò di limone invece che di lime:) grazie mille sempre per questa fantastica realtà che è l’mtc!!