Quando ho letto gli abbinamenti di questo mese per Sedici: L’alchimia dei sapori, la mia attenzione è caduta inevitabilmente sull’ananas e quando ho visto che c’era l’abbinamento con il maiale, ho pensato che fosse destino 😉
SEDICI – L’alchimia dei sapori prende spunto dal libro La grammatica dei sapori di Niki Segnit, la quale ha catalogato i sapori del cibo in 16 famiglie “aromatiche”, analizzandole, ordinandole e creando poi, per ogni alimento della famiglia degli abbinamenti ideali. Ogni mese, il contest, avrá come protagonista una famiglia di sapori, ogni blogger seguirà un particolare alimento, ne elencherà gli abbinamenti ed ovviamente chi vorrà partecipare potrà sbizzarrirsi su quale alimento scegliere e con cosa abbinarlo e creare una ricetta ad hoc.
Sono alla mia terza presenza, e questo mese si parla della famiglia dei Fruttati Freschi e le sei blogger fondatrici del contest si sono così suddivise le erbe e i verdi facenti parte di ogni categoria:
Ragù in agrodolce con riso basmati
Piatto unico, Primo piatto, Riso
Dosi per: 4 persone
Preparazione: 40 minuti
Cottura: 15 minuti + 5 di riposo per il riso, 30 minuti per il ragù
- 2 tazzine riso basmati
- 1 cipolla
- 4 peperoni
- 1 scatola di ananas nel suo succo (NON sciroppata)
- 500 gr bocconcini di arista di maiale tenerissima
- 1 bicchiere di aceto di vino bianco
- 2 cucchiai di zucchero
- olio evo
- tabasco
- sacchetto di carta da pane
- pentola per il riso
- padella in alluminio
- Occupiamoci dei peperoni: arrostiteli in forno, quindi, una volta cotti, trasferiteli in un sacchetto di carta per il pane e lasciarli freddare (io di solito li cuocio la sera e li lascio per tutta la notte). La mattina dopo spellateli e metteteli da parte.
- Cuocere il riso secondo le indicazioni che trovate nella confezione oppure secondo queste mie istruzioni: sciacquare il riso in abbondante acqua fredda fino a che l’acqua non sarà limpida. Versare acqua in una pentola secondo le proporzioni di una tazza di riso e due di acqua (quindi l’acqua il doppio del riso) e successivamente il riso. Portare la miscela di acqua e riso ad un leggero bollore. Appena l’acqua inizia a bollire ridurre la fiamma al minimo e coprire con un coperchio che sia il più ermetico possibile. Fare sobollire per circa 15 minuti, poi spegnere il fuoco. Far riposare il riso per 5 minuti, poi togliere il coperchio, sgranare il riso con delicatezza e tenere da parte.
- Mettere a scaldare un filo d’olio in una padella (preferibilmente di alluminio), quando l’olio sarà ben caldo mettere a rosolare la carne, questo servirà a sigillare la carne in modo che mantenga il liquido all’interno e si mantenga saporita e tenera e non secchi in cottura.
- Una volta che sarà ben rosolata su tutti i lati, togliere dal fuoco e tenere in caldo.
- Nella stessa padella in cui si è rosolata la carne, soffriggere la cipolla tritata finemente e quando si sarà ammorbidita aggiungere i peperoni tagliati a falde, poi la carne e il succo dell’ananas. Far cuocere per una ventina di minuti a fuoco basso controllando sempre il liquido in cottura e aggiungendo acqua calda se necessario.
- Passati i venti minuti aggiungere alla carne le fettine di ananas tagliate a pezzetti e l’aceto in cui avrete fatto sciogliere lo zucchero. Alzare il fuoco e lasciar evaporare l’aceto. Aggiustare di sale e servire insieme al riso.
- Si conserva per un paio di giorni in frigorifero.
Con questa ricetta partecipo al contest SEDICI: L’alchimia dei sapori
Ale - Ricette Di Cultura says
Grazie Claudia, per al tua ricetta! Forse mi ripeto, ma le ricette agrodolci e l’abbinamento della frutta con il salato mi piacciono tantissimo! Bella la rivisitazione del classico ananas e maiale! Un abbraccio! 😀
Claudia Primavera says
Grazie Alessandra:) Anche a me piace molto l’abbinamento frutta e salato, non sono una “cima” a livello di fantasia culinaria, ma ci provo, e mi state dando una grande mano a migliorarmi:))
A presto!!!!
Carissima ClaudiaPagnottella questa interpretazione è molto curiosa…anche perchè l’ananas in scatola chiama sempre cose zuccherose e dolci! Grazie mille!
Grazie a voi Betulla cara:)