A Roma non esistono i pomodori ripieni di riso, esistono i “pomodori col riso”. Punto.
I pomodori col riso che prepari accendendo il forno di ferragosto, sfidando i 40° all’ombra. Quelli che le famiglie romane di vecchia generazione portavano al mare nei tupperware (mica come adesso, due panini scamuffi con una foglia di insalata e una fetta di prosciutto cotto oppure solo frutta). Quelli che sono buonissimi appena cotti, ma anche mangiati la sera dopo una giornata di “riposo” (anche se le patate perdono nell’attesa). Quelli che mica va bene qualsiasi tipo di pomodoro, ci vuole proprio quello “da riso”, altrimenti cede in cottura ed il tutto si apre impietosamente; e che non va bene un riso qualsiasi, ma ci vuole l’arborio, altrimenti il riso scuoce e viene fuori una pappetta insipida…mentre i chicchi devono separarsi e formare una bella crosticina dorata. Quelli che ci va l’aglio, anche se poi non puoi vedere gente per il resto della giornata…e tanto tanto basilico, che fa piena estate. Quelli che vanno cotti con le patate, altrimenti le patate sono semplici patate al forno.
POMODORI COL RISO
Primi piatti
Dosi per: 4 persone
Preparazione: 30 minuti + il tempo di riposo
Cottura: 40 minuti (ma io vado ad occhio e assaggio le patate :D)
- 4 pomodori per riso
- 4/5 pugni di riso arborio
- basilico
- olio evo
- aglio
- sale
- 4/5 patate medio piccole
- Cucchiaino
- ciotola
- piatto
- minipimer
- teglia
- coltello
- Lavare e asciugare bene i pomodori e tagliarne la calotta superiore con un coltello affilato. Poi svuotare i pomodori con l’aiuto di un cucchiaino stando ben attenti a non forarne il fondo o comunque cercando di mantenerli integri. Salarne leggermente l’interno e metterli “a testa sotto” su un piatto con la propria calotta sopra a riposare.
- Mettere l’interno dei pomodori all’interno di una ciotola capiente, frullare il tutto con il minipimer (oppure sminuzzare la polpa con coltello e forchetta), condire con olio evo, aglio tritato, basilico spezzato con le mani (altrimenti perde il suo aroma), sale e versarvi il riso.
- Lasciar riposare il tutto per 3-4 ore in modo che il riso assorba il succo del pomodoro e che i pomodori svuotati perdano l’acqua di vegetazione che potrebbero poi rendere in fase di cottura.
- Passato il tempo di riposo riempite i pomodori con il riso, metteteli in una teglia, riempite gli spazi vuoti tra i pomodori con le patate tagliate a spicchi grandi. Condite con olio evo e sale le patate, versate un filo di olio anche nei pomodori., ricoprite con le rispettive calotte e infornate a 180° in forno ventilato e preriscaldato.
- I pomodori saranno cotti quando risultano cotte le patate. Sono ottimi se mangiati a temperatura ambiente…ma anche caldi hanno il loro perché 🙂
- Si conservano in frigorifero, coperti con pellicola per uso alimentare. Mangiati freddi ed il giorno dopo sono ancora più buoni…ma non lasciateli troppo in frigo perché il pomodoro potrebbe inacidire:)
- Se durante la cottura i pomodori cedono acqua, lasciate la porta del forno semi aperta, vedrete che a cottura avvenuta non ci sarà più acqua nella teglia.
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