Quando entrando dal mio fruttivendolo di fiducia si sente l’odore di basilico fresco e il rosso dei pomodori occhieggia dalle cassette di legno, per me è arrivata l’estate. Ed il modo con cui preferisco consumare pomodori e basilico è con una bella fresella, il tutto condito da un buon olio extravergine di oliva. E’ un pasto semplice, che sa di campagna, di sole e del profumo dell’erba tagliata di fresco … ma come tutte le cose semplici, se fatta con ingredienti di prima scelta e di qualità, è un pasto da re. Quello che mi mancava, non abitando in Puglia, la patria della fresella, era una fresella di qualità…quindi l’ho cercata, ed alla fine ho trovato la ricetta perfetta (almeno per me) su un sito che si chiama La terra di Puglia (la ricetta originale qui).
Porzioni |
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- 500 g farina Petra 1 o farina 0
- 20 g sale
- 1/2 cubetto lievito di birra fresco
- 300 g acqua
Ingredienti
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- Mettere tutti gli ingredienti nella planetaria e impastare a velocità medio-alta per circa 3 minuti o comunque fino a che l’impasto non risulti liscio e omogeneo.
- Lasciar riposare l’impasto per circa 15 minuti, quindi formare dei panetti da circa 50 gr l’uno dai quali di ricaveranno tanti cordoncini che verranno richiusi su se stessi a formare dei taralli. Infornare per circa 20 minuti in forno statico preriscaldato a 200°.
- Una volta che i taralli saranno cotti togliere dal forno e farli raffreddare. Quando sono freddi tagliarli a metà per lo spessore e rimettere in forno sempre a 200° fino a doratura.
Si conservano a lungo dentro buste di plastica per alimenti o dentro vasi di vetro chiusi ermeticamente.
Nella formatura del tarallo prima della cottura, invece di formare dei cordoncini e di unirli, si può formare il tarallo formando delle palline e creando un buco con il pollice al centro della pallina. Man mano con la rotazione del pollice il buco si allargherà e si formerà così il tarallo.
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