Ho sempre amato la pizza, l’ho gustata in tutte le salse: la classica romana, la pizza in teglia delle pizzerie al taglio della mia città, quella napoletana dal gonfio cornicione. Mi è mancata da morire quando ho vissuto ad Arezzo – diciamocelo, la città ha altre doti, ma la pizza non è proprio tra queste – ed ho provato a mangiarla anche quando mi trovavo all’estero – con risultati piuttosto scontati 🙂
Ho anche provato a farla in casa. All’inizio ottenendo dischi di pasta cotta che difficilmente potevano essere definiti pizze, ma che i miei amici mangiavano lo stesso per amore della sottoscritta….pian piano migliorando fino ad ottenere una pizza in teglia abbastanza buona, ma che a me sembrava la più buona del mondo….Ho usato diverse ricette, molte altre ne proverò…e ogni volta la mia esperienza cresceva, e le mie capacità con lei.
Non mi sono però mai cimentata nella pizza al piatto: ecco perchè non appena scoperta che la sfida del mese di giugno per MTC#58 era la pizza, dopo un primo momento di giubilo e una volta viste le ricette che la bravissima Antonietta Golino del blog La Trappola Golosa proponeva, non ho avuto dubbi e ho deciso di cimentarmi nella pizza al piatto.
Il condimento che vi propongo è frutto del caso: mentre stavo per infornare mi sono guardata intorno ed ho visto le melanzane che erano in attesa di andare a farcire una buonissima pasta alla Norma e una provola fresca affumicata che stazionava in frigo, un paio di foglie di basilico e la pizza era decisa. Un gusto decisamente mediterraneo che unito alla farina integrale hanno reso la nostra cena indimenticabile!
PIZZA AL PIATTO CON MELANZANE E PROVOLA FRESCA AFFUMICATA
Ingredienti:
- 250 g farina 400 W
- 200 g farina integrale Senatore Cappelli
- 250 ml acqua
- 12 g sale
- 1 g lievito di birra
- passata di pomodoro
- 1 melanzana tagliata a cubetti e fritta in olio di semi
- 1 provola fresca affumicata
- parmigiano reggiano grattugiato
- olio extravergine di oliva
- basilico fresco
Procedimento:
- Prelevare un pò di acqua dal quantitativo totale e metterla in due tazzine differenti: in una sciogliere il sale, nell’altra il lievito di birra.
- Versare l’acqua con il lievito di birra in una ciotola dove averete setacciato le farine ed aggiungendo pian piano l’acqua, una volta finita la farina aggiungere l’acqua in cui è stato sciolto il sale.
- Continuare ad amalgamare fino a quando non si sarà ottenuto un impasto coeso.
- Ribaltare sul piano da lavoro e lavorare per minimo 20 minuti. Non sottovalutare questo tempo: è estremamente necessario per ottenere un impasto non appiccicoso, morbido ed elastico e una pizza soffice ed asciutta.
- Al termine dei 20 minuti avrete ottenuto un impasto morbido, elastico e dall’aspetto setoso. Riporlo in una ciotola di vetro, coprire con pellicola e lasciar lievitare per circa due ore.
- Dopo le due ore procedere allo staglio a mano: dividere l’impasto in tre panetti, riporli su un telo non infarinato, perchè essendo un impasto ben incordato, non si attaccherà durante la lievitazione e lasciar lievitare per altre 4-6 ore a temperatura ambiente (25°C circa).
- Riscaldare il forno funzione statica alla massima temperatura insieme alla teglia che servirà per la cottura.
- Una volta che i panetti sono lievitati stenderne uno alla volta su un ripiano spolverato con farina di semola allargandolo con le mani, dal centro verso il bordo e poi facendolo debordare roteandolo sfruttando la forza di gravità.
- Prelevare la teglia dal forno, cospargerla con la semola, trasferivi il disco di pizza, condire con la passata di pomodoro, sale e olio extravergine di oliva e cuocere per 5 minuti sul ripiano più basso, tirare poi fuori, mettere le melanzane e la mozzarella e infornare – questa volta sul ripiano più alto – per altri 5 minuti.
- Trascorsi i cinque minuti spolverare con parmigiano grattugiato e infornare per altri 2-3 minuti.
- Servire con una foglia di basilico fresco e un giro di olio a crudo.
Con questa pizza partecipo alla sfida nr. 58 dell’MTC (fuori gara perchè ho dimenticato una delle foto obbligatorie :(( )
che bontà abbinamento e pizza perfetta
Grazie mille Veronica:)
Claudia appena arrivata al tuo blog sono stata colpita dalla descrizione che fai di te posta sulla barra laterale
Mi sono detta che non poteva esserci sfida più adeguata per te, tanto è l’amore per i lievitati che traspare
Non è da tutti mettere le mani in pasta, ma quando riesci a raggiungere certi risultati le soddisfazioni sono tante
Spero che ora i tuoi amici ti chiederanno di preparargli la pizza al piatto, sempre
Le parole che mi hai dedicato valgono moltissimo per me, ci sono poche persone capaci di capire a fondo le frasi della mia presentazione, e dalle pagine del tuo blog tu sei sicuramente una di quelle 🙂
Questa era la tua gara, Claudia, e sono contenta che tu sia riuscita a partecipare.
Anche perche’ questo impasto ha davvero tante cose da dire e da insegnare. E tu puoi davvero dargli la “tua” voce. Bravissima!
Grazie mille anche a te Alessandra per le tue parole:)