Ripartire dopo uno stop è sempre difficile. Personalmente trovo ogni gennaio il mese più difficile di tutto l’anno: tutte le energie di cui dovrei essere carica forse sono andate a qualcun altro, perchè non ne trovo traccia dentro di me 🙂
Questo gennaio poi è un mese particolarmente difficile, parte a rilento, in salita, ma se tutto quello che porta si realizza questo sarà un anno magnifico, per cui stringiamo i denti tutti insieme e incrociate le dita per me e perdonate il ritardo con cui pubblico la ricetta di questa treccia, un dolce classico della tradizione svedese che diffonderà nelle vostre case un magnifico odore di mele e cannella, ma la mia mente è impegnata altrove e riuscire a destreggiarmi in tutto questo bailamme è veramente difficile 🙂
Un dolce versatile, ottimo per la merenda accompagnato da una tazza di tè bollente oppure per la colazione ed infine caldo a fine pasto con una pallina di gelato alla crema!
La ricetta è stata tradotta e riadattata dal blog Costa Kitchen mentre il ripieno è stato preso dal libro “Buon appetito America” di Laurel Evans.
Tempo di preparazione | 2 ore |
Tempo di cottura | 20 minuti |
Porzioni |
2 trecce
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- 245 g panna acida si può sostituire con yogurt greco total fage
- 1 bustina lievito birra secco
- 60 ml acqua tiepida
- 30 g burro
- 60 g zucchero
- 1 cucchiaino sale
- 1 uovo medio
- 400 g farina 00 più altra per la lavorazione
- 850 g mele (io ho usato annurche, renette e pink lady)
- 60 g zucchero semolato fine
- 1/4 cucchiaino sale
- 1 cucchiaio succo di limone
- 1/2 cucchiaino cannella
- 1/2 cucchiaino chiodi garofano in polvere
- 1/4 cucchiaino noce moscata
- 20 g burro
- 15 g maizena
- q.b. mondorle a lamelle
- q.b. zucchero a velo
- q.b. acqua
- q.b. succo di limone
Ingredienti
Per l'impasto
Per la farcia alle mele
Per la finitura
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- In una terrina mescolate gli spicchi di mela con lo zucchero, il succo di limone, il sale e le spezie. Lasciate riposare a temperatura ambiente per 30 minuti. Quindi scolatele raccogliendo il succo in una casseruola. Unite il burro e cuocete a fuoco medio, facendo bollire per circa 5 minuti ruotando la casseruola ma senza mescolare, fino a creare uno sciroppo. In un’altra terrina mescolate le mele con la maizena, quindi unite lo sciroppo e mescolate bene.
- Riscaldate la panna acida al microonde fino a renderla tiepida. Aggiungete il burro alla panna acida, in modo che si ammorbidisca. Sciogliete il lievito nell’acqua. Aggiungete la panna acida con il burro, lo zucchero, le uova e 1/3 della farina. Mescolate fino a ottenere un impasto senza grumi. Continuate a impastare incorporando il resto della farina. Trasferite l’impasto su un piano di lavoro ben infarinato e impastate fino a ottenere un panetto liscio ( ci vorranno circa 10 minuti). Se l'impasto dovesse appiccicarsi troppo al piano di lavoro, aggiungete piano piano altra farina, fino a ottenere un panetto comunque molto morbido, ma non appiccicoso. Mettete il panetto in una ciotola unta con un velo di burro, coprite e fate lievitare in luogo tiepido fino al raddoppio, per circa un’ora, un'ora e mezza.
- Riscaldate il forno a 180 gradi. Riprendete l’impasto e sgonfiatelo. Dividetelo in due parti uguali. Stendete ciascuna parte fino a ottenere un rettangolo. Suddividete la farcia alle mele sui due rettangoli di pasta, disponendola al centro e lasciando i bordi liberi. Incidete i bordi, quindi prendete le strisce di pasta e richiudetele verso il centro sovrapponendole e racchiudendo il ripieno, cercando di creare una treccia. Trasferite le treccie su una placca imburrata. Cuocete per 15-20 minuti o finché non è dorata. Completate con la glassa e le mandorle tostate.
INDICAZIONI PER PARTECIPARE!
Come sempre dovrete seguire la ricetta proposta da Re-Cake 2.0, potrete fare delle piccole personalizzazioni ma SENZA stravolgere l’essenza della preparazione:
POTETE VARIARE rispetto alla ricetta da noi proposta:
– il tipo mele da utilizzare
– il tipo di farina
– se non trovate o volete farlo in casa, potete sostituire la panna acida con lo yogurt greco
– potete dimezzare la dose di lievito allungando però i tempi di lievitazione
– potete sostituire il lieviti in bustina con il lievito fresco o la pasta madre, calcolando le dovute proporzioni
NON SI PUO’ VARIARE!
– tutto quanto non menzionato
– la forma del dolce, treccia è e tale deve rimanere.
– le spezie
PER COLORO CHE SOFFRONO DI ALLERGIE, INTOLLERANZE O HANNO PROBLEMI CON DETERMINATI ALIMENTI: SONO CONCESSE MODIFICHE PER ADEGUARE IL DOLCE ALLE VOSTRE NECESSITA’
VENITE a scoprire in questi giorni le nostre Re-Cake #15 nei nostri blog!
Andrea: https://www.facebook.com/andrea.colombana
Giulia: http://www.peppersmatter.ifood.it/
Sara: http://www.dolcizie.com
PRELEVATE LA LOCANDINA QUI SOTTO
Ed ora i vincitori della scorsa sfida:
Per la categoria foodlover vince Carina Pop con i suoi bellissimi Jaffa Cakes
e per quella dei Foodlover Simona Mura del blog Panna, zucchero e farina!!!Congratulazioni a tutti per le bellissime e buonissime creazioni che vediamo tutti i mesi e vi aspettiamo numerosi!!!!!
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