Questo Calendario del Cibo Italiano mi sta proprio prendendo 🙂 Non credevo sarei riuscita a fare molto se non postare ricette già presenti nel blog ed invece sto riuscendo quasi miracolosamente a destreggiarmi tra i mille impegni e il lavoro e a preparare e quindi a pubblicare ricette ad hoc, ed è uno stimolo non indifferente avere ogni mese una lista di idee da provare in movimento!
Ieri tornando a casa mi telefona la baby sitter del vikingo (dicesi vikingo bambino biondo con occhi azzurri e stazza da vikingo aka Leonardo, mio figlio) e mi da la lieta novella che il suddetto ha la febbre. Arrivati a casa febbre a 38.7 e bambino sprofondato sul divano tra cuscini e coperte con gote rosse e – come ogni maschio degno di questo nome – con le sembianze di chi è prossimo alla morte 🙂 Dopo cena, caramella e latte e nesquik (gli ultimi due concessi per estorcere più dei due bocconi con cui cena ogni sera) gli propino la tachipirina, ed assistiamo in poche ore a una rimonta della salute impressionante.
Ora non voglio farvela troppo lunga ma il risultato è stato che il bimbo ha sfebbrato nella notte, ha dormito come un sasso – io di meno perchè mi sono beccata tutte le manate del suo sonno agitato – e stamane era pieno di energie….ovviamente da brava mamma previdente non l’ho mandato comunque a scuola – anche se già alle nove di mattina ero tentata di portarlo – ed il risultato di questa giornata è stata tre ricette realizzate e un principio di esaurimento nervoso 🙂
Ho scelto la Torta di rose del maestro Luca Montersino perchè l’avevo già provata e ne avevo testato il gusto e la morbidezza, ma questa volta ho voluto cambiare ripieno utilizzando una marmellata greca (viene da Corfù) di kumquat unita a gocce di cioccolato al latte per un risultato davvero speciale!
Porzioni |
2 teglie da 20 cm
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- 500 g farina 400W io farina Panettone Z Mulino Dalla Giovanna
- 80 g latte intero
- 15 g lievito di birra fresco
- 180 g uova intere
- 70 g zucchero semolato
- 15 g miele
- 8 g rum
- 190 g burro morbido
- 8 g sale
- 2 g 3-4 limoni scorza grattugiata
- 1 cucchiaino estratto vaniglia
- 250 g marmellata di kumquat proveniente da Corfù
- gocce di cioccolato al latte
- granella di zucchero
Ingredienti
Per la pasta brioche di Luca Montersino
Per il ripieno
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- Mettete nella ciotola della planetaria la farina, il latte, il lievito di birra, le uova, il miele e lo zucchero semolato e cominciate ad impastare con il gancio.
- Quando l'impasto sarà liscio e omogeneo aggiungete poco alla volta il burro a pomata (ricordate di non aggiungere altro burro fino a che quello che avete messo prima non sarà stato ben assorbito) e quando il burro sarà stato ben assorbito dall'impasto, aggiungete il rum, il sale e gli aromi.
- Ponete in una ciotola, coprite con pellicola per alimenti e mettete a lievitare fino al raddoppio del volume.
- Quando il volume sarà raddoppiato prendete l'impasto, disponetelo su un piano infarinato e stendetelo in un rettangolo di 2,5 mm di spessore con il lato lungo "parallelo" rispetto a voi.
- Stendete sul rettangolo di impasto la marmellata e cospargetelo di gocce di cioccolato. Arrotolatelo poi dal lato più lungo ottenendo un cilindro.
- Ponete il cilindro farcito in frigorifero per un'ora. Trascorso questo tempo tagliatelo in rondelle di circa 3 cm di spessore e disponetele in due teglie da circa 20 cm di diametro distanziandole perchè lievitando cresceranno di dimensioni ed andranno a riempire lo spazio vuoto tra di loro.
- Lasciamo lievitare fino al raddoppio. Terminata questa seconda lievitazione cospargete di granella di zucchero e infornate in forno statico preriscaldato a 180°C per circa 30 minuti.
- Sfornate e lasciate raffreddare prima di servire.
Questo è il mio contributo per il Calendario del cibo italiano nella giornata della Torta di rose.
Serena says
Che bella la tua torta di rose Claudia, quella marmellata di kumquat mi fa gola solo al pensiero io li adoro anche il rum ci deve stare benissimo, brava. Mi dispiace per Leonardo ma tutto sommato mi sembra di capire che quel po’ di febbre sia stata provvidenziale, aspetto di vedere le altre meraviglie che hai fatto nella stessa giornata. Spero di vederti presto
lapagnottainnamorata says
La prossima volta un pò più di rum però 😀 😀 Ho dovuto portarla in ufficio per evitare di finirla tutta…davvero stupenda, ma si sa Montersino è una garanzia 🙂 Spero di vederti presto anche io <3
Povero Leonardo, spero che ora stia meglio! E’ meravigliosa questa torta nella forma e nei sapori, bravissima! Un bascione
Grazie PAttypa:) Sta meglio sta meglio….in realtà stava meglio già ieri:)
I bambini sono incredibili, ti fanno’precipitare dalla luna perché pensi che stanno per salutare il mondo e poi si riprendono dopo una bevanda alla cioccolata !! Certo che i maschi…
Ovviamente se tu sforni queste bellezze in mezzo alla confusione mi chiedo cosa sei capace di produrre quando tutti stanno bene ?
Somiglia tutto al padre…un raffreddore e sembra che sono a un passo dalla tomba 😀 Per assurdo quando sono sotto stress e in mezzo alla confusione rendo più di quando la calma vige in casa 🙂 Non credo sia un caso 🙂 Grazie per essere passata MArina 😀
hai descritto perfettamente mio nipote Valerio, quando è febbricitante. La Tachipirina li resuscita più pimpanti e agitati di prima. La tua torta di rose è davvero profumatissima, con quella marmellata di kumquat! Complimenti e un bacino al vikingo!
Grazie mille GIuliana!! Ovviamente già ieri stava benissimo e al momento gioca contento come una pasqua infischiandosene della febbre che fino a pochi giorni fa lo faceva patire 😀
Proverò sia la versione Montersino, sia la marmellata. La tua torta è troppo invitante…
Un bacio a Leonardo.
La marmellata viene da Corfù, comprata in grecia due anni fa…ma l’ho anche fatta homemade ed era buona lo stesso 🙂 Il dolce di Montersino veramente spettacolare <3
La tua torta di rose è deliziosa e buonissima, degna del tuo meraviglioso vichingo! Complimenti!
Un caro saluto <3
Grazie mille Maria Teresa:) Spero di rivederti presto!!
E achiviamo tutto alle voci gioie della maternita’… ma com’e’ che nessuno ce lo aveva mai detto prima? 🙂
Dai, meno male che si e’ ripreso- e che tu hai fatto tre ricette! Sono cosi felice di averti anche in questa avventura e sapevo che ti saresti lasciata subito contagiare dall’entusiasmo. Questa torta e’ meravigliosa. Grande ispiratore, ma la tua mano non e’ da meno. Bravissima!
Eh forse perchè se ce lo avessero detto prima ….. sarebbe stato tutto uguale ma almeno saremmo preparate 😀
L’entusiasmo è contagioso è vero, ma il merito sta non solo in chi lo prova, ma soprattutto in chi propone!! Grazie sempre di darmi mille opportunità di mettermi alla prova, non sai quanto sono cresciuta da quando frequento questo mondo:)