Era un po’ di tempo che volevo fare qualcosa da un libro che giace da tempo immemore nella mia libreria…il libro in questione è La pasta madre di Antonella Scialdone, e subito questa ricetta mi è sembrata adatta al periodo – il Primo Maggio qui da noi è tradizione mangiare fave e pecorino – e soprattutto adatta alla nuova raccolta di ricette di StagioniAMO.
Chiudendo gli occhi, e sentendo il calore del sole sulla mia pelle, posso quasi illudermi di essere seduta a gambe incrociate su una tovaglia a quadri, con una fettina di questo sfizioso cake circondata dagli amici più cari, invece che seduta sgranocchiando ceci tostati al pc 🙂
Cake fave, pancetta e pecorino
Antipasti, Pane e lievitati, Pizze focacce e torte salate
Dosi per: uno stampo da plumcake
Preparazione: 40 minuti (esclusi i tempi di lievitazione)
Cottura: 35-40 minuti
- 380 gr farina 0
- 135 gr latte fresco intero
- 130 gr pasta madre rinfrescata
- 5 gr zucchero
- 120 gr uovo (2 interi di media grandezza)
- 8 gr sale
- 38 gr olio evo
- 120 gr pecorino romano grattugiato
- 130 gr fave fresche (senza buccia)
- 70 gr pancetta affumicata
- Tagliere e coltello
- planetaria
- spianatoia
- ciotole
- stampo da plumcake
- griglia per far raffreddare il pane
- Tagliare a dadini la pancetta, sbucciare le fave e privarle della pellicina interna.
- Mettere la pasta madre nella ciotola della planetaria, aggiungere il latte tiepido e far sciogliere il lievito in modo che sia liquido.
- Aggiungere lo zucchero, le uova, la farina, il sale e cominciare ad impastare.
- Aggiungete l’olio, il pecorino grattugiato e continuare ad impastare.
- Passare sulla spianatoia e lavorare energicamente l’impasto per 10 minuti. Incorporare all’impasto fave e pancetta e continuare ad impastare per qualche minuto, fino a che il tutto non risulti liscio ed omogeneo.
- Formare una palla, trasferirla in una ciotola, coprire con pellicola trasparente e lasciar lievitare per 3 ore o fino al raddoppio lontano da correnti d’aria.
- Una volta passate le tre ore, sgonfiare l’impasto con le mani e trasferirlo sulla spianatoia. Procedere con una serie di pieghe di rinforzo che si effettuano appiattendo delicatamente l’impasto in modo da formare un rettangolo, poi piegare uno sull’altro i due lati, destro e sinistro, per un terzo del rettangolo complessivo, girare il tutto di 90° e ripetere l’operazione.
- Lasciar riposare per un’ora circa, quindi formare un filone – io lo formo secondo quanto mi è stato insegnato da Raffaele Pignataro, qui trovate un estratto del suo metodo – adagiarlo nello stampo imburrato con la chiusura rivolta verso il basso, coprire con pellicola trasparente e lasciar lievitare per circa 3 ore.
- Passate le tre ore, cuocere in forno statico preriscaldato 200° per 35-40 minuti.
- Sfornare e lasciar raffreddare completamente su una griglia prima di servire.
- Si conserva per circa 4-5 giorni in una busta di carta chiusa in una di cellophane.
Con questa ricetta partecipo alla Raccolta di Primavera di StagioniAMO!
Ma che bello questo cake! Io mi siedo a gambe incrociate vicino a te e facciamo a chi finisce prima la fetta? 🙂 grazie per aver partecipato, Claudia! Un cake salato nel nostro cestino ancora non c’era 🙂 ti abbraccio!
Grazie a voi Marzia per proporre sempre raccolte e/o contest interessanti e in cui c’è da imparare:)
Meraviglioso il tuo cake salato! …perfetto per il nostro picnic!
Grazie per aver partecipato… e se avrai voglia c’è spazio ancora per una ricetta dolce ed una bibita!
Ti aspettiamo sulla tovaglia da picnic 😉
un abbraccio
Grazie mille a voi per creare contest e raccolte così stimolanti:) Se riesco sicuramente almeno per il dolce ci sarò:)
Un abbraccio anche a te:)