Le lingue della suocera sono delle lingue (appunto) di pizza con pomodoro che si trovano in quasi tutti i forni a Roma, solo io non sapevo si chiamassero così…ho provato a rifarle per proporle al vikingo, il quale ha gradito molto…quindi ecco qui la ricetta:)
Ingredienti:
- farina Petra 3 500 g (in alternativa una buona farina 0)
- olio evo 2 cucchiai
- sale 2 cucchiaini
- acqua q.b.
- lievito di birra 25 g
- passata di pomodoro
- origano
- sale
- olio evo
Procedimento:
Mettere nella planetaria la farina, il lievito sciolto in un po’ di acqua, l’olio evo e cominciare ad impastare, quando gli ingredienti iniziano ad amalgamarsi aggiungere il sale e l’acqua nel quantitativo tale che serve a rendere l’impasto finale liscio e omogeneo.
Porre l’impasto in una ciotola coperta con pellicola per alimenti a lievitare in un luogo protetto fino al raddoppio del volume (io ho messo 25 g di lievito di birra perché avevo poco tempo, ma se avete tempo da dedicare alla lievitazione potete ridurre il quantitativo di lievito). Al raddoppio del volume prendere l’impasto, dividerlo in piccole palline, formare con le mani dei cordoncini che poi stenderete con il mattarello. Avvolgete poi le strisce così ottenute su se stesse, ruotate di 90 gradi e stendete di nuovo con il mattarello. Procedere così per tutte le porzioni di impasto e una volta pronti posizionarle su una teglia rivestita di carta forno. Cospargetele di passata di pomodoro, olio, sale e origano e metterle in forno alla massima temperatura fino a cottura (ci vorranno 10-15 minuti, ma ricordiamo sempre che ogni forno è a se quindi tenetele d’occhio).
Sono ottime sia appena fatte che fredde:)
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