Sono anni che passo le mie estati in Grecia, eppure solo cercando informazioni su questo piatto ho capito di aver sempre mangiato i Dakos senza sapere cosa fossero in realtà 🙂 Per cui è stato con molto piacere e un pizzico di nostalgia che mi sono accinta a cucinare queste “freselle” greche e non avendo la farina d’orzo a disposizione ho utilizzato farina per pane semintegrale e con i semi, e il risultato è stato ottimo.
Questo mese quindi lo #scambioricette de Le Bloggalline, mi ha riportato in Grecia prima del tempo, e per questo devo ringraziare Il Castello di Patti Patti, che mi ha fatto provare questa ricetta che avevo adocchiato già tempo addietro!
Dakos cretesi
Per i Paximadia (pane biscottato cretese all’orzo) – ricetta tratta da La cucina di Vefa di Vefa Alexadiou (testo che consiglio di prendere a chiunque abbia curiosità per la cucina greca)
per 16 fette
700 g farina semintegrale per pane con semi misti
600 ml di acqua
225 g di farina forte
120 ml di olio extravergine di oliva
40 g miele
16 g sale
4 g lievito birra secco
Mettete in una ciotola la farina forte, il lievito e 225 g di acqua tiepida, mescolate fino ad ottenere una pastella densa.
Lasciate lievitare coperto da pellicola per alimenti fino al raddoppio.
Nella ciotola dell’impastatrice unite la farina semintegrale e il sale. Sciogliete il miele in poca acqua e aggiungetelo alla farina nella ciotola della planetaria insieme al composto lievitato e l’olio.
Iniziate ad impastare ed unite la restante acqua fino ad ottenere un impasto abbastanza morbido e appiccicoso. Continuate a lavorarlo fino a quando non diventerà soffice ed elastico e si staccherà dalle pareti della ciotola.
Trasferite l’impasto in una ciotola leggermente oliata, lasciate puntare per un’ora a temperatura ambiente, quindi trasferite in frigorifero per tutta la notte (circa 12 ore).
La mattina seguente fate riacclimatare l’impasto qualche ora fuori dal frigo prima di continuare con la pezzatura.
Dividete l’impasto in 16 parti (circa 110 g a pezzo) e arrotolate ogni parte in un cilindretto lungo circa 25 cm. Formate delle ciambelle unendo le estremità e sovrapponendole tra di loro, quindi posizionatele su una teglia ricoperta di carta forno.
Completate fino a finire tutto l’impasto.
Coprite con pellicola per alimenti, quindi fate raddoppiare di volume.
Cuocete in forno preriscaldato a 200 °C per 35-40 minuti, quindi sfornate e lasciate raffreddare le ciambelle su una gratella.
Una volta che saranno raffreddate tagliate le ciambelle a metà come si fa per le freselle, quindi rimettetele in forno a 100 °C fino a che non siano completamente asciutte.
Si possono far asciugare utilizzando l’essiccatore e facendole essiccare a 45 °C per tutta la notte.
I paximadia dopo la seconda cottura si conservano in un contenitore ermetico per lungo tempo.
Per i Dakos cretesi
per 4 persone
8 paximadia
150 g feta
2 pomodori da insalata
origano
olive nere (possibilmente greche)
1 cipolla rossa
olio extravergine di oliva
aceto di vino rosso
sale
Tagliate il pomodoro a cubetti e trasferitelo in una ciotola, unitevi la feta sbriciolata, le olive e la cipolla tagliata a fette sottili, condite con l’olio, l’aceto, il sale e l’origano.
Bagnate velocemente i paximadia, quindi posizionateli su un piatto da portata e disponetevi sopra il composto di pomodori e feta.
Claudia che meraviglia, ti ringrazio! Anche nel mio caso sono state evocative di belle vacanze e mare blu. Mi sono segnata anche il libro che hai consigliato, ti ringrazio moltissimo. Un bascetto grande