Questo dolce è un esercizio di stile.
Che significa vi chiederete voi? Che adoro – letteralmente – complicarmi la vita…
Ricordate quando ho partecipato al Primo Master MTC con la mia Naked Cake alla lavanda con Crema alle Pesche Gialle e Limone? Ebbene, alla fine di quel master mi sentivo un pò come il brutto anatroccolo che non aveva ancora completato la sua trasformazione in cigno…e quindi, quando si è trattato di scegliere la torta per la festa dei quattro anni del piccolo vikingo che ci “infesta” casa, ho avuto la geniale idea di riproporre una naked, ma diversa dalla precedente, per mettermi ancora alla prova ed imparare ancora di più….tutti questi sono ottimi propositi….ma se volete un consiglio, quando state ancora imparando e non padroneggiate a fondo la materia….bè evitate di cimentarvi con un buffet e una torta per 40 persone tutto sul vostro groppone 😀
Porzioni |
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- 345 g tuorli d'uovo
- 300 g zucchero semolato
- 1,5 g sale fino
- 6 g limone buccia grattugiata
- 375 g albume
- 75 g zucchero semolato
- 75 g farina 00 W 150-170
- 75 g fecola patate
- 75 g cacao amaro
- 150 g burro fuso a 45°C
- 250 g meringa italiana
- 5 g gelatina in fogli
- 500 g panna fresca
- meringhe
- 133 g zucchero semolato
- 33 g acqua
- 83.33 g albumi
- 33.33 g zucchero semolato
- 255 g cioccolato bianco
- 150 g latte fresco intero
- 7.5 g glucosio
- 2.5 g gelatina in fogli
- 300 g panna fresca
- 40 g lamponi freschi polpa
- 6 albumi
- 1 pizzico sale
- 500 g zucchero semolato
- 100 g acqua
- 100 g zucchero semolato
- 50 g succo ai frutti rossi
- 230 g lamponi freschi
- 85 g zucchero semolato
- 6 g gelatina in fogli
- 15 ml limone succo
- meringhe
- frutti rossi
- gelee ai lamponi
- mini marshmellows
Ingredienti
per il pan di spagna al cacao di Leonardo Di Carlo (da Tradizione in Evoluzione)
per la mousse meringata
per la meringa italiana (per 250 g di meringa)
per la namelaka ai lamponi
per le meringhe
per la bagna
per la gelee ai lamponi di Eleonora Pulcini del blog Zeta come... Zenzero
per la decorazione
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- Montate i tuorli con lo zucchero, il sale e la buccia di limone grattugiata.
- Montare gli albumi a neve con l'altra parte dello zucchero.
- Setacciare assieme le polveri.
- Unire delicatamente una parte di albume alla prima montata, quindi una parte delle polveri setacciate e ripetere fino al termine degli ingredienti.
- Prelevare 1/10 della massa e inserire il burro fuso, mescolare ed incorporare delicatamente alla massa.
- Mettere in uno stampo imburrato e infarinato e cuocere a 180°C per 20-25 minuti, mettendo un cucchiaio di legno tra il forno e lo sportello.
- Facciamo schiumare nella planetaria gli albumi e 100 gr di zucchero, fino a raggiungere i 3/4 del montaggio.
- In un pentolino versiamo l'acqua e lo zucchero e facciamo cuocere per 5/6 minuti, fino a raggiungere la temperatura di 121°C.
- Una volta pronto lo zucchero versiamone quasi la metà tutta in una volta, dopo qualche secondo diminuiamo di poco la velocità e uniamo velocemente anche la seconda metà di zucchero e continuiamo a montare fino al raffreddamento della massa.
- Mettere a bagno la colla di pesce in acqua fredda.
- Una volta ammollata, strizzarla bene, passarla qualche secondo al forno a microonde per scioglierla e inserirla nella meringa italiana mentre sta montando.
- Montare la panna.
- Unire le due masse delicatamente.
- Lavate i lamponi e frullateli molto bene.
- Bollire il latte con il glucosio, aggiungere la gelatina ammorbidita precedentemente in acqua fredda e versare il tutto sul cioccolato tritato.
- Mescolare bene il tutto ed aggiungere la panna fresca a filo e la polpa di lamponi ed emulsionare con il minipimer tenendolo attaccato al fondo della ciotola per non incamerare aria.
- Conservare in frigo per almeno 10-12 ore.
- Al momento dell'utilizzo montatela con la planetaria o con le fruste elettriche.
- Mettere le chiare d’uovo nella ciotola della planetaria e cominciare a montarle con la frusta a fili con un pizzico di sale fino a quando non avranno cominciato a montare.
- Trascorsi due/tre minuti aggiungere lo zucchero a pioggia e montare a neve fermissima.
- Mettere gli albumi montati nella sac a poche con una bocchetta a stella, formare le meringhe sulla leccarda rivestita di carta forno e cuocere in forno – ventilato – preriscaldato a 90° per circa 4 ore con lo sportello del forno socchiuso (tenuto semiaperto con un mestolo di legno).
- Trascorse le tre ore, prima di toglierle dal forno, provare per vedere se hanno bisogno di asciugare ancora: se dentro sono ancora morbide, tenetele ancora in forno – a me bastano normalmente 4 ore.
- fare uno sciroppo con acqua e zucchero e lasciar raffreddare.
- Quando freddo unire il succo di frutti rossi.
- Mettete a bagno la gelatina in acqua fredda.
- Nel frattempo in un pentolino fate scaldare a fuoco basso metà della polpa di lamponi che avrete frullato e setacciato, con lo zucchero e il succo di limoni.
- Aggiungete la gelatina ben strizzata, amalgamando bene.
- Unite il composto, fatto intiepidire, al resto della polpa e mescolate.
- Coprite la gelee con pellicola per alimenti a contatto e lasciate freddare. Utilizzate subito.
- Se dovesse solidificarsi troppo, potete scaldarla leggermente a bagnomaria per farla tornare fluida.
- Dividere in due parti ogni pan di spagna in senso orizzontale con l'aiuto di un coltello seghettato.
- Posizionare un disco di pan di spagna sul piatto (o portatorte) su cui verrà poi servito, farcirlo con la mousse meringata e con le meringhe spezzettate in modo grossolano e sovrapporre un altro disco di pan di spagna. Farcire quest'ultimo disco di pan di spagna con la namelaka ai lamponi montata e sovrapporre con un ulteriore disco di pan di spagna. Farcire poi di nuovo con la mousse meringata e i pezzi di meringa e sovrapporre l'ultimo disco di pan di spagna.
- Versare sulla naked cake la gelee ai frutti rossi cercando di farla colare un pò anche sui bordi senza che però si raccolga tutta sul piatto e decorare con piccole meringhe, ribes, lamponi e piccoli marsh mellows a piacere. Lasciare in frigorifero fino al momento di servire.
Vi lascio un appunto sui tempi, in modo che ognuno possa regolarsi: ho cotto i pan di spagna il giovedi mattina, preparato la mousse e la namelaka il giovedi sera, montato il dolce il venerdi sera, abbiamo festeggiato (e quindi mangiato la torta) il sabato verso le 20.
Per quel che riguarda le dosi del pan di spagna ho fatto una dose e mezza di quella di Di Carlo, a me sono venute due teglie da 24 cm di diametro.
Complimenti per questo bellissimo dolce, tanto invitante, irresistibile!!!!
Grazie mille!!!