Quando ho visto in cosa consisteva la sfida nr. 51 dell’MTC mi sono detta che l’avrei fatta, o almeno ci avrei provato…. Disossare un pollo, farcirlo (e trovarla poi la farcia), ricucirlo e poi cuocerlo senza che esplodesse in mille pezzi…insomma non ero sicura fosse la prova per me, ma mi sono detta che ci avrei provato.
Poi la vita ti mette di fronte a impegni, prove non preventivate ed alla fine, nonostante avessi trovato il tipo di farcia, il gravy (sarebbe la salsa di accompagnamento) e anche il contorno adatti al periodo e alla stagione, mi sono ritrovata vicina alla scadenza senza essere riuscita a prepararla, e dal momento che non è una preparazione che si fa in una mattinata (e dal momento che anche questo post non si sta scrivendo in una manciata di minuti)…mi sono resa conto che non ce l’avrei mai fatta.
Per un attimo ho gettato la spugna, ho scritto la mail alla redazione avvertendo che non avrei gareggiato per questo mese e ho lasciato nel congelatore il pollo che avevo comprato per l’occasione…poi una sorta di sussulto del mio Io più profondo, una sorta di ribellione interna, quasi un non poter credere che tutto sommato mi ero arresa mi ha portata, il giorno dopo il termine ultimo per la presentazione della ricetta, ad accingermi a disossare il mio polletto (un altro, che ho comprato – anche questo – per l’occasione non potendo aspettare che il primo si scongelasse), a preparare la farcia e il gravy (il contorno me lo sono evitato, abbiate pazienza:)
Ora il primo pollo è ancora in freezer che aspetta – ma anche no – il suo turno 🙂
Volevo ringraziare Patrizia Malomo di Andante con gusto per la sua ricetta, così ben spiegata e per avermi permesso di cimentarmi con una delle mie bestie nere (ricordo che durante uno dei corsi che ho seguito mi sembrava un’impresa titanica disossare una coscia di pollo…l’ho fatto su un pollo, ma vi rendete conto?? Un pollo!!!!)
Volevo ringraziare l’MTChallenge perché da quando faccio parte del gruppo mi rendo conto che sto crescendo sempre più, e che forse…come mi ha detto un’amico stamattina ho i midi-chlorian :))
E volevo ringraziare anche Dani Pensacuoca per la sua infografica…che mi aveva già aiutata con i croissant e che mi è stata indispensabile per il disosso del pennuto 🙂
Volevo ringraziare anche Cecilia del blog Idee in Pasta e In pentola che con i suoi Fusi di pollo con Castagne e speck mi ha dato l’idea per il ripieno 🙂
Al termine di questo post fiume, prima di lasciarvi alla ricetta, permettete che dica che non vedo l’ora di scoprire la prossima sfida dell’MTC…perchè è proprio così, non ti basta mai 🙂
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Mapi says
Bravissima Claudia, questo è il vero spirito di noi MTChallenger: non arrenderci mai!!!
Arrivi uno o due giorni dopo il termine della gara? Non importa: l’importante è partecipare, e questa frase trita e ritrita si è rivelata assolutamente vera e azzeccata in questa sfida, così impegnativa.
Chi ci ha provato ha imparato qualcosa, chi ha preferito ritirarsi per il timore di fare figuracce si è perso il meglio, e cioè la sfida con se stesso. 😉
E guardando la ricetta… delizioso il tuo ripieno autunnale, mi stuzzica parecchio!!!
Un abbraccio.
lapagnottainnamorata says
Grazie Mapi:) In effetti si, è proprio in quest’ottica che vedo la mia partecipazione all’MTC 🙂 Ho già imparato tante di quelle cose anche se partecipo da pochi mesi e molte altre ancora ne imparerò ne sono sicura:)
Un abbraccio a te!
Hai fatto bene a non rinunciare, il risultato È strepitoso! Sulla farcia mi trovi d’accordissimo: io ne ho preparato uno mooolto simile. Ed è anche questo il bello dell’mtc: un’idea simile, sviluppata in tanti modi diversi. A presto! (anche io non vedo l’ora che arrivi il 5 novembre 😀 )
Grazie anche a te Valentina:) Poteva venire un pò meglio…ma c’è sempre l’altro pollo in freezer per provare di nuovo 😀
D’altronde dopo la prima volta il pan di spagna di Massari è diventato un must in alcuni dei miei dolci, tutto merito dell’MTC:)
Per il ripieno al primo impatto mi sembrava un pò “banale”, ma poi ho pensato che tutto sommato la differenza la fa anche come posizioni gli ingredienti, le spezie che metti…insomma, proprio come dici tu un’idea simile, ma allo stesso tempo diversa…:)
Brindiamo insieme alla prossima sfida 🙂