Lo ammetto, quando Silvia, la vulcanica e bravissima vincitrice della sfida nr. 62 dell’MTC con dei Macaron da urlo, ha lanciato questa nuova sfida non ne sono rimasta entusiasta. Ebbene si, non sono una grande estimatrice del pollo fritto, e se vi dico il motivo mi tirereste dietro tutti i fusi di pollo che al momento sono sicura vi trovate “casualmente” sotto mano – ma io amo il rischio e ve lo dico: non amo il pollo fritto perchè non è disossato. Sicuramente turbe che risalgono all’infanzia (peraltro piuttosto normalissima), ma è un fatto, e nella sfida del mese è scritto chiaramente che non valgono pollo disossato, fette di petto di pollo o nuggets….ecco.
Ma si sa, l’ho scritto più di una volta nei post dedicati all’MTC: questa sfida/gioco/scuoladicucinapiùfigadelweb ti mette alla prova e ti fa andare oltre te stesso, le tue paure, i tuoi limiti e via dicendo…per cui alla fine mi sono messa l’animo in pace, sono passata dal mio macellaio di fiducia e ho preso un bellissimo pollo ruspante già in pezzi.
E dal momento che quando approccio una ricetta per la prima volta preferisco sempre partire dalla ricetta originale per poi successivamente provare l’approccio creativo, nel definire la mia ricetta mi sono rivolta al paese che ha dato i natali a questa favolosa preparazione: gli Stati Uniti d’America. Ho deciso per cui di accompagnare il pollo fritto con una insalata di cavoli e carote che era da molto che desideravo provare (Coleslaw) e un paio di salse a stelle e strisce.
Le indicazioni di Silvia mi hanno permesso di gustare un pollo fritto asciutto e leggerissimo (per modo di dire, sempre fritto è), croccante fuori e tenero dentro, e nonostante le mie paure perfettamente cotto (tranne la coscia che è rimasta leggermente indietro di cottura)…nonostante le ossa 🙂
Porzioni |
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- 1 cucchiaino pepe di Caienna
- 1 cucchiaino sale
- 40 g ketchup
- 3 cucchiaini tabasco
- 60 g burro fuso
Ingredienti
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- Unire gli ingredienti in una ciotola - evitate quelle di plastica - ed emulsionare fino ad ottenere un composto omogeneo.
Porzioni |
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- 50 g gorgonzola piccante
- 70 g panna acida
- 1 cucchiaio maionese
- 1/4 limone succo
- sale e pepe q.b.
Ingredienti
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- Unite tutti gli ingredienti in un mixer e frullare fino ad ottenere una crema omogenea leggermente grumosa. Aggiustare di sale e pepe.
Porzioni |
6-8 porzioni
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- 250 g cavolo cappuccio
- 250 g carote
- 1/2 cipolla rossa
- 120 g maionese
- 3 cucchiai aceto di mele (o aceto di vino rosso)
- 1 cucchiaio zucchero
Ingredienti
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- Tagliate il cavolo cappuccio a metà e poi in quarti per il lungo, tagliare poi a striscioline sottili.
- Lavare e pelare la carota e tagliatela a joulienne.
- Tritate finemente la cipolla.
- Mescolate in una ciotola capiente maionese, aceto e zucchero. Unite il cavolo, la cipolla e la carota e mescolate bene. Aggiustate di sale e pepe.
- Coprite e mettete in frigorifero fino al momento di servire per almeno un'ora.
Porzioni |
4 porzioni
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- 250 g latte parzialmente scremato
- 250 g yogurt bianco magro
- 10 ml succo limone filtrato
- 2 limoni succo
- 2 arance succo
- 100 g farina 00
- sale e pepe q.b.
- 100 g farina 00
- 2 uova
- 100 g cornflakes di farro
- sale e pepe q.b.
- 1 lt olio di semi di arachide
- 1 pollo ruspante
Ingredienti
Per la marinatura nel latticello (circa 500 g)
Per la marinatura agli agrumi
Per la panatura "classica"
Per la panatura "creativa"
Per la frittura
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- In una ciotola versate lo yogurt e il latte e stemperateli, infine aggiungete il limone. Lasciate a temperatura ambiente per 15 minuti.
- Trascorsi i 15 minuti versatelo sulla carne, coprite con la pellicola e mettete in frigo per almeno 4 ore.
- Irrorate i pezzi di pollo con il succo del limone e dell'arancio, coprite con la pellicola e mettete in frigo per un paio d'ore.
- Rimuovete il pollo dalla marinatura al latticello e lasciatelo scolare su una griglia per almeno mezz'ora.
- Mettete la farina in una busta per alimenti con sale e pepe, aggiungete la metà dei pezzi di pollo, chiudetelo ed agitatelo fino a che tutti i pezzi non saranno ben infarinati.
- Scuoteteli per eliminare la farina in eccesso e disponeteli su un piatto.
- Rimuovete il pollo dalla marinatura agli agrumi e lasciatelo scolare su una griglia per almeno mezz'ora.
- Preparate tutto l'occorrente per impanare: le uova in una ciotola leggermente sbattute, salate e pepate; un piatto con la farina e un'altro con i cornflakes di farro.
- Prendete un pezzo di pollo alla volta, passatelo nella farina pressando la carne con le dita e scuotendolo per eliminare la farina in eccesso. Passatelo poi nell'uovo e terminare passandolo nei cornflakes al farro. Procedete allo stesso modo per tutti i pezzi rimanenti e disponeteli su un piatto.
- Prendete una casseruola dai bordi alti, versate l'olio e scaldatelo fino a 180°C - se non avete un termometro mettete un pezzo di pane nell'olio, quando dorerà sarà il momento di immergere il pollo.
- Immergete nell'olio caldo tre pezzi di pollo alla volta. Il livello dell'olio dovrà essere tale che il pollo risulterà del tutto immerso nell'olio e non avrà bisogno di essere girato.
- Quando il pollo sarà cotto (dai 6 ai 10 minuti a seconda delle dimensioni del pezzo), scolatelo dall'olio e ponetelo in un piatto ricoperto con carta assorbente.
- Una volta asciutto, salarlo e servirlo subito ben caldo accompagnandolo con le salse e la cole slaw.
Con questa ricetta partecipo alla sfida #63 dell’MTC “Il pollo fritto” della bravissima SIlvia
alessandra says
Ma quanto hai lavorato, Claudia?!?! che bel post, quanto studio e quanto impegno! una interpretazione a Stelle e a Strisce approfondita, che sposta il pollo fritto lungo tutti gli States facendogli provare le specialita’ dei vari luoghi. Il risultato e’ un piatto che dice mangiami (e ok, due minuti di piu’ di cottura della coscia, ma si rimediera’ la prossima volta!) Bravissima!
lapagnottainnamorata says
Per me la cucina è questo, approfondimento, studio e impegno… oltre che amore smisurato e fonte di relax…. da quando conosco voi l’ho solo compreso meglio. Grazie
Claudia cucinare ciò che non è nelle nostre corde è doppiamente difficile, quindi brava.
Ok due minuti in più per la coscia e se riproverai , lo spero vivamente, prova a tenere la temperatura dell’olio leggermente più bassa per poter allungare senza problemi la cottura.
Ho visto che hai utilizzato dei cornfalkes per la panatura, bravissima!
Donano una croccantezza unica al pollo ma sono un pò delicati perchè la loro doratura dipende dalla quantità di zucchero che li compongono, più zucchero, malto, fruttosio, ecc hanno, più velocemente si scuriscono.
Vogliamo parlare della salsa blue cheese????? io la metterei anche sul gelato tanto è buona! Brava!
Silvia la tua sfida l’ho temuta, per poi adorarla…. la prossima volta (perché ci sarà una prossima volta) seguirò i tuoi consigli, sopratutto quelli sulla frittura (in famiglia sono l’esperto di fritto, la frittura della vigilia di Natale è opera mia, ma le verdure sono meno ostiche di una coscia di pollo????) e la Panatura ai cornflakes…. bè mai mangiata una panatura così croccante!!! E la salsa blue cheese….. ormai la metto su tutto!!!! Grazie a te!!