Ed eccomi qui con una nuova Chiffon Cake, anche ribattezzata Fluffosa tra le Bloggalline, a seguito della ricerca di Monica di Dolcigusti della torta “alta alta e soffice soffice” per eccellenza 🙂
Ed ecco quindi fioccare in giro per la rete ricette di varie torte tutte accomunate dall’altezza e dalla morbidezza, ma ognuna diversa per forme, colori e sapori:)) Oggi ho voluto dare anche io il mio secondo contributo (qui la prima al Mojito), rendendo la ricetta anche un pochino più “sana” e sostituendo i grassi con l’avocado (che comunque grasso è…ma almeno è un frutto 😉 ), sono partita dalla Lemon Chiffon Cake di Martha Stewart presa dal blog di Valeria di Torte delle mie brame e poi ho sostituito una cosa di qua, una cosa di là…aggiustato un pochino il tiro e ne è venuta fuori questa fluffosa morbidissima e aromatica e fresca da morire!
Fluffosa avocado e lime
Dessert, Torte, Dolci da colazione
Dosi per: uno stampo da 24 cm
Preparazione: 20 minuti
Cottura: 60 minuti
- 5 uova grandi
- 200 gr farina 00
- 300 gr zucchero semolato
- 100 gr polpa avocado frullato
- 130 gr acqua
- 1 pizzico sale
- 1/2 cucchiaino di bicarbonato
- scorza grattugiata di 3 lime
- 2 cucchiai di succo di lime
- 2 cucchiaini di estratto di vaniglia (o i semi di una bacca di vaniglia)
- 1/2 cucchiaino di cremor tartaro
- ciotole
- planetaria o fruste elettriche
- stampo da chiffon/angel cake o stampo a ciambella non antiaderente
- spatola
- Preriscaldare il forno a 160°, setacciare insieme farina, bicarbonato e zucchero.
- In una ciotola mescolare i tuorli, l’acqua, la scorza di lime, il succo di lime, la vaniglia (estratto o semi) e l’avocado frullato.
- Aggiungete la miscela di farine e mescolate fino a che il tutto non sarà ben amalgamato.
- Con l’aiuto di una planetaria (o delle fruste elettriche), mescolate gli albumi per qualche minuto, quindi aggiungete il cremor tartaro e continuate a montare fino a che non saranno montati a neve ben ferma.
- Aggiungete gli albumi montati alla miscela di farina e tuorli in modo da non smontarne l’impasto.
- Trasferite l’impasto in una teglia da chiffon o angel cake NON imburrata e/o infarinata da 24 cm e cuocere per 60-70 minuti. A fine cottura fate comunque la prova stecchino, deve uscire completamente asciutto.
- Sfornate il dolce e fatelo raffreddare capovolto, appoggiando la teglia sugli appositi piedini. Quando sarà completamente freddo (io lo cuocio la sera e lo sforno la mattina), passate un coltello lungo i bordi e sformatelo.
- Cospargerlo di zucchero a velo prima di servire.
- Si conserva per tre-quattro giorni in un porta torte (o in mancanza di porta-torte in luogo fresco e asciutto coperto con un tovagliolo di carta o con carta argentata).
- Per verificare che gli albumi siano ben montati fate la prova capovolgendo la ciotola della planetaria “a testa in giù”, se gli albumi rimarranno al loro posto saranno ben montati, altrimenti………
- Per amalgamare un qualsiasi impasto montato (in questo caso gli albumi, ma vale per tutto – tuorli, panna etc…) potete avvalervi o di una spatola e mescolando dall’alto verso il basso unire i due composti tentando di non smontare l’impasto (a me questo metodo risulta alquanto ostico)…oppure provare a fare come me e, dopo aver lavato per bene le mani, procedere con l’unione delle due masse letteralmente a mano, cioè usando la mano come una spatola, vi assicuro che il risultato è garantito e che potrete “toccare con mano” la presenza di eventuali grumi:)
- Se non possedete lo stampo da chiffon/angel cake (e se non siete caccavelle-dipendenti come me che appena mi manca qualcosa corro a comprarla :)) ) potete utilizzare un altro stampo a ciambella NON antiaderente, sempre senza imburrarlo e infarinarlo e per far freddare il dolce “a testa in giù” potete posizionare il buco della ciambella sul collo di una bottiglia 🙂
Esperimento eccelso, Claudia! Mi sembra che l’avocado abbia proprio fatto il suo lavoro! E chissà che buon profumo agrumato… 😀
Buonissima Alessandra:) Davvero!! Tanto che stavo pensando di provare con la frolla:))