Succede alle volte che un momento che si sta dimostrando uno dei peggiori passati nella propria vita in realtà si dimostri essere poi uno dei migliori. Non so se vi è mai capitato, pensare che peggio non potrebbe andare, sentirvi quasi soffocare dall’ansia di non sapere come fare da quel momento della vostra vita in poi e poi…
SBANG!
All’improvviso cambia tutto e quello che era un periodo davvero tosto, passa improvvisamente ad essere uno dei migliori della tua vita.
A me è successo circa un mese fa. Ho avuto la mia grande “botta di culo” che mi ha portato di nuovo in uno studio, a fare il mestiere per il quale ho studiato, sotto un professionista illuminato. E’ faticoso, è duro, è’ impegnativo ma è quello che sono portata a fare, è lo spazio che sento mio, con le persone che sento potrebbero davvero riuscire a far uscire la parte migliore di me.
Questo mi porta ad avere meno tempo, molto meno di quello che lamentavo di non avere prima ma le passioni non si abbandonano, a costo di impastare nei ritagli di tempo e di scrivere di notte per cui questo mio spazio magari sarà meno aggiornato, ma non sarà abbandonato, così come gli appuntamenti cui sono affezionata, come questo dello #scambioricette delle Bloggalline.
Questo mese lo #scambioricette mi vede abbinata a Monica del blog La cucina di Monica, una blogger molto brava, che conosco e seguo da qualche anno, purtroppo mi sono “mossa” tardi e avrei forse voluto scegliere senza avere il vincolo dei tempi di realizzazione della ricetta, ma quando ho visto che aveva fatto la brioche quattro e quattr’otto di Paoletta Sersante non ho avuto dubbi, volevo farla da molto tempo e l’ho fatta subito mia variandola in parte della farina: ho miscelato farina forte con una delle farine fruttarine del Molino Bertolo. Questo non è un post sponsorizzato per cui non mi dilungherò sulle farine…vi dico solo che ne proverò altre e che l’odore di mirtillo si è sentito nell’aria non appena aperto il pacco di farina 🙂
Peccato aver ricordato solo dopo che in frigo avevo dei mirtilli canditi (da me) che avrei potuto aggiungere all’impasto, ottimo motivo per riprovare 😀
BRIOCHE QUATTRO E QUATTR’OTTO di Paoletta Sersante
Ingredienti per 1065 g di impasto
per uno stampo da plumcake da 30×10 cm
300 g di farina tipo 1 (farine fruttarine al mirtillo)
250 g di farina tecnica per panettone (io ho usato la Besozzi Oro)
100 g di uova
100 g di burro
200 g di latte intero
8 g di sale fino
80 g di zucchero semolato
6 g di lievito di birra secco
latte per spennellare
estratto di vaniglia homemade
Unite al latte a temperatura ambiente un cucchiaino di estratto di vaniglia.
Sciogliete 50 g di burro e lasciate raffreddare.
Sbattete leggermente le due uova (corrispondono a 100 g di uova circa) e unitele allo zucchero.
Versate nella ciotola della planetaria il latte e le uova mescolate allo zucchero.
Aggiungete il lievito e azionate la planetaria con la frusta a K. Aggiungete le farine cucchiaio dopo cucchiaio mentre la frusta è in movimento e solo quando la farina è tutta incorporata e sta cominciando a formarsi l’impasto aggiungete il sale.
Aggiungete quindi il burro pezzetto dopo pezzetto, facendo attenzione ad aggiungere il pezzetto successivo solo quando il precedente sarà stato assorbito.
Aggiungete a questo punto il burro fuso, sempre cucchiaio dopo cucchiaio, usando però la frusta a gancio fino a che l’impasto non sarà incordato.
Prelevate a questo punto l’impasto dalla ciotola della planetaria e mettetelo dentro ad una ciotola, coprite con pellicola per alimenti e lasciate riposare per quaranta minuti.
Passati i venti minuti fare un giro di pieghe a tre per rinforzare l’impasto, quindi fare riposare per altri quaranta minuti.
Trascorso questo tempo procedete con la formatura della brioche, dividendo l’impasto in tre parti uguali e formando tre sfere ben tese che metterete negli stampi foderati di carta forno.
Fate lievitare fino al raddoppio in un luogo tiepido e al riparo da correnti d’aria, quindi spennellate con latte e infornate in forno già caldo a 155 °C modalità statico per circa un’ora.
Quando lo tirate fuori dal forno, spennellatelo con sciroppo di conservazione dei mirtilli canditi (per chi lo ha :)).
Fate raffreddare su una gratella.
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