Ed eccoci al secondo appuntamento con il Club del 27. Questo mese le ideatrici di questo bellissimo Club ci hanno tentato con delle bellissime e buonissime Pie, completamente in linea con il tema della sfida del mese: una Terrina meravigliosamente vintage, ideata e proposta da Giuliana del blog La Gallina Vintage (appunto :)).
Riassumendo, per chi si fosse perso la puntata precedente, il Club del 27 è una costola dell’MTChallenge che nasce con l’intento di dare il giusto lustro e per far conoscere come meritano moltissime delle ricette che sono venute fuori grazie alla passione, al lavoro e alla conoscenza dei membri dell’MTC. Parlo ovviamente delle ricette delle Sfide del mese. E questa è anche un’opportunità per chi come me non ha il ditino più veloce del west di aggiudicarsene qualcuna, visto che abbiamo libertà di scelta totale su quale e quante farne 🙂
Questo mese sono stata incuriosita dalla Tarte Flamiche, che non conoscevo per niente:

Ne esistono diverse versioni, fra cui quella dinantaise (che prende il nome dalla città belga di Dinant), a base di formaggio magro e uova, quella au maroilles, diffusa soprattutto nella regione del Nord-Passo di Calais, che consta di una pasta lievitata su cui si adagia un intero formaggio maroilles tagliato a fette senza togliere la crosta, e la tarte flamiche ai porri, diffusa in entrambe le regioni francesi (con l’aggiunta di salmone fresco in alcune versioni piccarde).

Porzioni |
6/8 porzioni
|
- 250 g farina 00
- 125 g burro
- 60 ml acqua fredda
- 1 pizzico sale
- 60 g burro
- 500 g porri
- 60 g creme fraiche
- 5 uova intere
- sale
- pepe
Ingredienti
Per la base
Per il ripieno
|
|
- Aggiungete il burro alla farina e lavorare con le dita fino a creare un composto sabbioso, poi unire il sale e l'acqua poco per volta.
- Amalgamate bene fino a formare un composto liscio. Avvolgete nella pellicola e lasciate riposare un'oretta.
- Pulite i porri e tagliateli a rondelle sottili. Fate scaldare il burro e mettete i porri in padella facendoli stufare a fuoco basso, evitando che si rosolino troppo ma lasciandoli asciugare bene in modo che perdano completamente l'acqua di cottura. Aggiustate di sale e pepe e lasciate raffreddare.
- Mescolate le uova, la creme fraiche, il sale e il pepe.
- Stendete la pasta e foderate una tortiera imburrata e infarinata. Bucherellate il fondo. Disponete i porri raffreddati e versatevi sopra il composto di uova. Cuocete a 180°C per circa 30 minuti.

Claudia che bontà è questa tarte…. sono stata indecisa fino all’ultimo, mi faceva proprio gola. Mi piace la tua versione bella alta, ricca, con la crust liscia liscia…. Complimenti! Un bascione e buona settimana <3
Io a dire il vero ero indecisa tra altre due (la Pasqualina e l’Erbazzone)…poi come si dice: tra i due litiganti…..:)
Grazie mille
Questa tarte è golosissima e mi piace moltissimo, apprezzo il gusto che i porri danno a queste preparazioni
bravissima
Grazie mille!!
Non vale! Non puoi mettere impunemente in bella vista una fetta di tarte flamiche così goduriosa!!! Fa venire un’acquolina…..
Uno dei complimenti più belli che mi potevi fare 🙂
Un abbraccio
Grazie per la bella spiegazione, la tua versione è proprio golosa. Brava!
Grazie mille!!
Non credo di poter arrivare alla fine della ricetta, visto l’orario in cui mi sono decisa a venire a leggerla! Mi è venuta una super fame! Bellissima.
Ed anche buonissima!!! Grazie per essere passata!!
Bellissima la tua tarte flamiche e chissà che buona!
Stupende anche le fotografie 🙂
Grazie mille Camilla!!!
La torta era buonissima, grazie per le tue parole!!! Da rifare quanto prima!!
Bella Claudia, è venuta molto bene e poi la bontà dei porri è unica, pensa la sto facendo in questo momento per cena, adoro i porri e spesso frittata o una bella torta, sono un ottima cena 🙂
Hai proprio ragione:) E’ stata la nostra cena e il nostro pranzo per un paio di giorni….ma non mi ha mai stancata:)
BAci
Resta una delle migliori torte salate mai assaggiate in vita mia. Tant’e’ che la preparo appena possibile. Complimenti per la scelta!
Grazie Alessandra:)
A quest’ora con un bel bicchiere di vino bianco ci starebbe proprio bene.
Bellissima
Ciao Erica
Grazie mille!! Eh si, hai proprio ragione, col vino bianco (magari fresco) ha il suo perchè 🙂
A presto
Claudia
Bellissima la tarte e meravigliose le foto… 🙂
Grazie mille!!
Bellissima e gustosa. Complimenti!
Grazie:) Davvero buonissima!!
Praticamente io la adoro ed è grazie alla flamiche che oggi mangio porri. Mi serviva una full immersion in questa tarte per farmeli scoprire 🙂
Io li conosco e uso da tempo, ma devo ammettere che non conoscevo questa Tarte.
Un abbraccio
adoro i porri e li amo soprattutto in ricette del genere. brava Claudia!
Grazie Alessandra:)
Anche a me piacciono moltissimo e questa Tarte è qualcosa di meraviglioso!!
Questa sará la prossima …amo molto i porri! La tua é davvero molto bella . Complimenti Claudia
Complimenti ??????
Grazie:)
La flamiche ha sempre il suo perché e questa tua versione è meravigliosa!
Grazie mille Alessandra:)
Proprio come te non conoscevo questa tarte…ma ora il problema è che devo correre a comprare i porri!!!
Che gola!!!
Un abbraccio
monica
Ah ah ahah ah…io li ho quasi sempre a casa:)
Incuriosiva molto anche me, la tua mi fa venir ancor più voglia di provare!
Ma grazie:)
Ma grazie mille!!!
Bravissima…viene fame solo a guardarla… 🙂
Grazie mille 🙂
Grazie:)
Sembra cucinata in un’altra epoca, la brisée sembra stesa direttamente nell’aria, a mani libere, senza mattarello…bellissima e sicuramente stra buona!
ma grazie per queste belle parole, poetiche oltre che molto lusinghiere:)
Grazie davvero!!