Quando ho conosciuto mio marito ed ho cominciato a frequentarne la casa non ero solita mangiare dolci home made (ci conosciamo e stiamo insieme da dieci anni, quindi non inorridite….la mia “passione” per i dolci sani fatti in casa è piuttosto recente), quindi quando quella che sarebbe diventata mia suocera mi ha messo davanti una mattina a colazione una crostata ancora tiepida, mi sono quasi commossa…e il sapore così diverso da quello delle crostate industriali (inorridite, inorridite) mi aveva completamente stregato.
Oggi la situazione è molto diversa, man mano che gli anni passavano ho assaggiato e preparato le frolle dei più grandi maestri pasticceri e le ho anche variate a mio gusto, comunque il sapore di quella pasta frolla mi è rimasta nel cuore, ed ogni tanto la preparo di nuovo per riassaporare il sapore di quei momenti lontani.
Per il ripieno, vista la stagione, ho approfittato di un pò di frutta fresca che avevo in casa (fichi bianchi e neri appena colti) ed ho fatto una marmellata veloce, senza molto zucchero dal momento che i fichi erano dolcissimi e che sapevo l’avrei consumata velocemente.
Crostata con marmellata di fichi
Dessert, Dolci da colazione
Dosi per: 1 stampo da 20 cm
Preparazione: 20 minuti per la marmellata + 20 minuti (oltre il riposo) per la crostata
Cottura: circa 60 minuti per la marmellata + 20 minuti per la crostata
per la pasta frolla:
- 220 gr farina 00 (io Petra 5)
- 100 gr zucchero
- 1 uovo e 1 tuorlo
- 60 gr olio extravergine di oliva (o 75 gr burro fuso)
- 1 cucchiaino di lievito
- scorza grattugiata di un limone
per la marmellata di fichi (con questo quantitativo di frutta e zucchero vengono fuori due vasetti, in realtà per la crostata ne ho usato uno)
- 750 gr fichi bianchi e neri sbucciati e tagliati in quattro
- 250 gr zucchero
- ciotola o planetaria
- mattarello
- tagliapasta
- teglia per crostata
- pentola in acciaio con fondo spesso
- vasetti di vetro con coperchio
- pellicola per alimenti
- Per prima cosa preparare la marmellata: mettere i fichi in una pentola di acciaio con fondo spesso insieme allo zucchero. Far cuocere a fuoco basso fino a che non sarà cotta. Quando sarà cotta metterla in vasetti di vetro e farla freddare.
- Mentre la marmellata raffredda prepariamo la pasta frolla: unire tutti gli ingredienti in una ciotola e amalgamare con le mani senza lavorare troppo l’impasto fino a che non diventerà liscio ed omogeneo.
- Avvolgere nella pellicola per alimenti e lasciar riposare in frigo per un’ora circa.
- Trascorso il tempo per il riposo stendere la pasta frolla con il mattarello su un piano infarinato (è probabile che dovrete lavorarla un pò con le mani per renderla più malleabile), poi arrotolarla sul mattarello infarinato e trasferirla sulla teglia per crostate.
- Aiutandosi con le mani far aderire la pasta frolla allo stampo: mentre si fa aderire con i polpastrelli la pasta allo spigolo tra bordi e fondo della teglia, con l’altra accompagnate la pasta per fare in modo che non si rompa. Finita questa operazione passare con il mattarello sui bordi della teglia in modo da eliminare la pasta in eccesso.
- Distribuire sul fondo della crostata la marmellata e finire di decorare la crostata utilizzando la pasta frolla rimasta, o con le classiche strisce poste perpendicolarmente le une sulle altre, oppure più fantasiosamente stendendo la pasta e ricavandone delle forme con dei tagliapasta da biscotti e disponendoli a piacimento.
- Cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 20 minuti. Far raffreddare prima di servire.
- Si conserva per due/tre giorni in luogo fresco e asciutto.
- Per controllare se la marmellata è pronta fare la “prova del piattino”: versare un cucchiaino di marmellata su un piattino inclinato. A seconda della densità raggiunta, la marmellata scivolerà più o meno velocemente verso il basso. Se la marmellata non scorre per nulla, vuol dire che è pronta, ma la cottura è stata prolungata eccessivamente, rendendola troppo densa. Se scivola con una certa difficoltà vuol dire che è cotta al punto giusto. Se la marmellata scivola troppo velocemente significa che non è ancora pronta e che bisogna continuare la cottura.
- Sempre sulla marmellata: una volta cotta andrebbe messa in vasetti sterilizzati (si sterilizzano facendoli bollire in acqua per 10 minuti e lasciandoli asciugare) ancora bollente riempiendoli per bene, avvitare bene il coperchio e lasciarla riposare a testa in giù…io non l’ho fatto perchè sapevo che l’avrei utilizzata in breve tempo.
- Per la pasta frolla: se volete potete anche usare la planetaria unendo nella sua ciotola tutti gli ingredienti e impastando con la frusta a K il tempo strettamente necessario affinchè si formi l’impasto e finendo di lavorarlo su un piano infarinato.
la frolla….è una di quelle preparazioni che si presta alla più svariate interpretazioni e proporzioni….proverò a fare anche questa qui 🙂
Buonossima crostata, con la frutta fresca proprio come piace a me! Un abbraccio Claudia!
Grazie Raffaella:) Se ti riesce provala, soprattutto con farine rustiche e olio d’oliva ha un sapore inimitabile:)
Buongiorno. Facciamo colazione insieme? io porto il caffè!
🙂
Andata:)