A casa mia la panzanella è sempre stato un piatto (ovviamente) tipicamente estivo che veniva preparato con i pomodori del nostro orto, aglio, olio di quello buono e tanto basilico: una sorta di insalata di pomodori che veniva adagiata sopra fette di pane (o freselle) per alcune ore prima di essere servita in modo che il pane avesse tutto il tempo di assorbire il saporito succo del pomodoro.
Oggi so che la “vera” panzanella non è questa, ma è quella toscana, fatta con il pane sciapo, pomodori, cetrioli, sedano (almeno nella versione in cui l’ho mangiata io negli anni che ho passato in toscana)…ma a casa mia e nella mia testa, quando dico panzanella intendo sempre il pane e pomodoro della mia infanzia. Non sempre i pomodori hanno dentro il sapore che avevano un tempo, ma le rare volte che capita, quello stesso, ricco, sapore di sole mi esplode in bocca e trascina le mie papille gustative all’infanzia.
E’ per questo che quando ho visto che oggi si festeggia la giornata nazionale della panzanella per il Calendario del Cibo Italiano ho pensato a proporre questo piatto semplicissimo nella versione che faccio a casa con (più o meno) tutte le sue varianti, ho solo usato un misto di pomodori ciliegino per dare al piatto un tocco in più.
La ricetta è in realtà molto semplice e io spesso vado a sentimento, alle volte dipende dal tempo che ho a disposizione, ve la lascio così come mi viene, senza lista ingredienti e lista procedimento, perchè secondo me in realtà secondo me non è una preparazione che sottostà a rigidi procedimenti, ma può essere lasciata alla libera interpretazione di chi la fa e del momento in cui la fa.
La panzanella di casa mia
Prendete dei pomodori (io questa volta ho voluto dare un tocco di colore ed ho scelto dei pomodori ciliegino misti, ma i migliori sono quelli pieni di sugo, a fiaschetta) e dopo averli lavati, tagliateli a metà e poi in quarti, e di seguito ogni quarto in pezzetti piccoli. Conditeli con aglio (se non vi da fastidio mangiarlo tritatelo, altrimenti dividete uno spicchio a metà), sale, un ottimo olio extravergine di oliva (il mio è quello dei miei olivi), e tanto tanto basilico spezzato con le mani. Mescolate e – se fate questa operazione per tempo – lasciate in frigorifero coperto per almeno un paio di ore in modo che tirino fuori il loro sugo.
Se siete in due persone a mangiare prendete un paio (il quantitativo dipende dalla fame e da quali sono le altre portate del pranzo/cena – io calcolo una fetta a testa) di fette di pane raffermo (se di un paio di giorni prima è anche meglio, ma io alle volte l’ho anche fatta con il pane fresco ed era ottima lo stesso) e mettetele in un piatto, conditele con un pizzico di sale, copritele letteralmente con “l’insalata di pomodori” (ricordate di eliminare l’aglio se non lo gradite) e lasciatele in frigo fino al momento di servire.
Appena prima di servire guarnite con una cimetta di basilico per fetta.
Se volete usare pane secco o raffermo e non avete tempo per aspettare che i pomodori tirino fuori il loro sugo o non avete tempo di far stare la panzanella in frigo a riposare (il pane si impregna di sugo di pomodoro in questo modo) – cioè se la voglia di panzanella vi prende all’improvviso, senza preavviso….potete bagnare sotto l’acqua corrente le fette di pane e poi mettervi sopra l’insalata di pomodori, stessa cosa per le freselle – non avrà lo stesso sapore, ma non si può avere tutto dalla vita!
Manu says
Questo è uno di quei piatti di tradizione popolare che penso si siano evoluti nel tempo, forse la tua non sarà la vera panzanella ma ne ha tutti gli ingredienti e quella fetta di pane così condita è golosissima non mi resta che aspettare che i miei pomodori maturino per prepararla
Grazia