Riprende dopo la pausa estiva la rubrica La mia cucina Greca.
E noi in questa estate così strana dal punto di vista metereologico (non so da dove mi leggete ma dai nostri lidi mi arrivavano voci di piogge torrenziali praticamente ogni pomeriggio) siamo andati a goderci il sole e a ricaricare le batterie in quella che è la nostra seconda casa, proprio in Grecia. Quest’anno, stranamente, dal momento che a me il pesce non piace (e ve ne sarete anche resi conto dal momento che non ve ne è quasi traccia sul mio blog – e quindi nella mia cucina) mi sono indirizzata un pochino di più sul pesce, lasciandomi tentare da alcuni piatti che non avevo ancora mai provato.
Il giorno del compleanno del nostro bimbo purtroppo pioveva – e non una pioggerellina fine fine, ma proprio ne tirava giù secchiate – per cui ci siamo ritrovati a pranzo per le vie di Preveza (per tutte le info su dove vado a fare le vacanze in Grecia potete leggere qui, qui e qui) e ci siamo dovuti affidare al fato (ma anche al naso e all’esperienza) per scegliere il posto dove mangiare e abbiamo scelto una taverna che proponeva principalmente pesce dove abbiamo assaggiato il piatto che sto per proporvi per questo appuntamento de La mia cucina greca, il polpo all’aceto.
Si tratta in realtà di un mezè. Cosa è un mezè: è un piccolo piatto di assaggio di una qualsiasi vivanda che accompagna una bevanda alcolica (principalmente ouzo o tzipouro) – il termine mezè viene dal persiano mazè che significa gusto, sapore, condimento. I mezè sono comuni nella tradizione culinaria di tutti i territori che sono appartenuti un tempo all’impero ottomano. Vengono serviti solitamente in piatti piccoli perchè non hanno la funzione di saziare ma di accompagnare la bevanda. (grazie a Eleni per le notizie sui mezè e per avermi fornito la falsa riga della ricetta che però vi propongo come l’ho mangiata io in quel ristorante tra le viuzze del centro di Preveza).
POLPO ALL’ACETO
per due persone
- 500 g polpo fresco eviscerato
- 1 carota piccola
- 1 peperone corno verde/rosso
- olive di kalamata
- origano
- aglio
- sale
- pepe nero
- olio extravergine di oliva
- aceto
Procedimento:
- Per prima cosa lessate il polpo: mettete il polpo in una pentola piena di acqua fredda e portate ad ebollizione su fuoco medio/basso. Dal momento in cui inizia a bollire fate cuocere per dieci minuti, quindi spegnete il fuoco, coprite con un coperchio e lasciate freddare il polpo nella sua acqua.
- Una volta freddo, eliminate dal polpo la patina scura con l’aiuto di uno scottex, quindi tagliatelo a pezzi (sia i tentacoli che la testa) e mettetelo in una boule di vetro.
- Condite il polpo con la carota tagliata a joulienne, il peperone tagliato a listarelle sottili, l’aglio tritato, le olive, l’origano, il sale, il pepe nero, l’olio extravergine di oliva.
- Mescolate bene il tutto, coprite con pellicola per alimenti e lasciate riposare in frigo per almeno 24 ore.
- Togliete dal frigo almeno 20 minuti prima di servire.
Lascia un commento