Ho sempre amato la cucina siciliana, con la cucina pugliese e la napoletana è una delle mie preferite – saranno le mie origini partenopee che parlano, non lo so…sta di fatto che quando melanzane, zucchine e peperoni cominciano a spuntare sui banchi dei mercati io sono felice come una pasqua.
Sarà per questo che quando ho persone a cena è facile che proponga nel menu qualche piatto siciliano e questa volta sfogliando il libro In cucina con Slow Food Ricette di Sicilia, sono stata subito attratta da questi crostini: ho sempre associato il termine caponata alle melanzane e in questa caponatina non ce n’è proprio! Ma fidatevi se vi dico che sono assolutamente da provare!
CROSTINO CON CAPONATINA
(da una ricetta del ristorante Le Macine, Lipari (Messina) – ricetta presa dal libro In cucina con Slow Food Ricette di Sicilia)
per 4-6 persone
- 10 frutti di cappero
- 50 g olive verdi condite
- 2 cipolle rosse di tropea (1 se grande)
- un cuore di sedano con le foglie
- menta fresca
- 1-2 cucchiai di miele di acacia
- 1 cucchiaio di aceto balsamico
- 0,5 dl di aceto di mele
- 4-6 fette di pane casereccio
- olio extravergine di oliva
- sale
- pepe nero
Procedimento:
- Lavate, mondate e tagliate a rondelline il sedano e sbollentatelo brevemente.
- Soffriggete la cipolla affettata finemente con un giro di olio extravergine di oliva, alcune foglie di menta, il sedano sbollentato, le olive verdi denocciolate e tagliate a listarelle.
- Sfumate con l’aceto balsamico e aggiungete poca acqua. Condite con una spolverata di pepe e quando la cipolla è quasi cotta unite i frutti di cappero dissalati e tagliati a rondelline (se sono molto grandi, altrimenti anche interi).
- A cottura ultimata, preparate l’agrodolce con il miele e l’aceto di mele, unitelo alla salsa e regolate di sale.
- Abbrustolite nel forno le fette di pane casereccio e sistematele nei piatti completandole con la caponatina, ultimate con una fogliolina di menta.
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