Avevo già fatto diverse volte il pancarrè di Luca Montersino, a dire il vero da quando l’ho scoperto non compro più quello industriale, preparo questo…lo affetto (riesco a tagliarlo in fette sottilissime senza fare disastri) e lo congelo e quando mi serve tiro fuori le fette e senza bisogno di microonde, forno o scalda toast ecco in dieci minuti le mie fette di pancarrè belle fragranti…
A Natale mia suocera mi ha regalato lo stampo da pancarrè (abilmente pilotata) e ieri ho colto l’occasione per provarlo….a parte le vicissitudini per capire come dovessi trattare lo stampo prima dell’utilizzo (ve le risparmio perché sono misericordiosa), l’esperimento è riuscito benissimo…ed ho ripristinato la scorta del mio ottimo pancarrè!
PANCARRE’
Pane e Lievitati
Dosi per: 1 stampo da pancarrè
Preparazione: 20 minuti + 20 minuti riposo + 2 ore circa di lievitazione
Cottura: 40 minuti
- 500 gr farina Panettone Mulino Quaglia
- 250 ml latte fresco intero a temperatura ambiente
- 10 gr lievito birra
- 50 gr burro a temperatura ambiente
- 15 gr zucchero
- 10 gr sale
- planetaria
- mattarello e spianatoia
- stampo da pancarrè o da plumcake
- gratella
- Mettere nella ciotola della planetaria la farina, il lievito sbriciolato e lo zucchero e cominciare ad impastare con il gancio a velocità minima.
- Aggiungere il latte a filo fino a che non sia assorbito tutto. Nè risulterà un impasto piuttosto duro, a questo punto aggiungere il burro poco alla volta, ponendo attenzione che sia stato già assorbito dall’impasto prima di aggiungerne altro.
- Aggiungere il sale e impastare per circa 10 minuti, fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo.
- Togliere l’impasto dalla planetaria e lasciarlo riposare per circa 20 minuti su una superficie infarinata.
- Trascorsi i 20 minuti, prendere l’impasto e con l’aiuto di un mattarello stenderlo in un rettangolo il più regolare possibile che abbia uno dei lati uguale alla lunghezza dello stampo da pancarrè. Arrotolate poi l’impasto sul lato della lunghezza dello stampo e ponetelo nello stesso (che avrete foderato con carta forno) con la piega verso il basso. Porre a lievitare per circa 2 ore in un luogo fresco e asciutto.
- Trascorse le due ore di lievitazione la massa dovrebbe essere triplicata, mettere in forno preriscaldato funzione statica a 200° per circa 35-40 minuti. Trascorso il tempo di cottura sfornare e mettere a raffreddare su una gratella.
- Una volta raffreddato può essere tagliato e congelato, oppure conservato in una busta da pane.
- Lo stampo giusto sarebbe quello per pane in cassetta (quello con il coperchio), ma se non lo avete potete usare un normale stampo per plumcake coprendolo con un foglio di carta forno e una teglia, oppure lasciarlo scoperto, facendo il pane in cassetta.
- Quando arrotolate l’impasto su se stesso prima di metterlo nello stampo, fare attenzione a che la parte a contatto con la superficie infarinata non lo sia troppo, si rischia di lasciare farina all’interno dell’impasto che poi si sentirà come farina cruda nel prodotto cotto.
- Sul tipo di farina da utilizzare: io ho usato la farina Panettone della Molino Quaglia, perché ne ho ancora parecchia avanzata dalle preparazioni natalizie…potete utilizzare invece o farina Petra 1 sempre Molino Quaglia (quella che uso io quando non ho la Panettone), oppure una farina 00 con W280.
Natascia says
Ciao Claudia, ho appena sfornato la mia Re-Cake e sto curiosando nei blog del nuovo gruppo. Piacere di conoscerti. Mi piacciono queste sfide, ho partecipato QUASI tutti i mesi. Meraviglioso questo pancarrè, se poi è di Luca Montersino è una garanzia. E’ proprio sofficissimo e ci vedo degli ottimi tramezzini! A presto!
Claudia Primavera says
Ciao Natascia:) Piacere di conoscerti:)
Spero che la nuova Re-Cake 2.0 ti piaccia e ti faccia divertire come ha fatto la prima versione…noi ce la metteremo tutta.
Il pancarrè è del maestro si:) Delizioso….io lo preparo, lo taglio a fette e lo congelo e la mattina a colazione qualche minuto in forno ed è mio!!! 😀 Hai proprio ragione, le ricette di Montersino sono una garanzia:)
A presto!!