Piaciuto l’articolo sulle mie vacanze? Se il prossimo anno mi ritroverò molte blogger come vicine di ombrellone, vorrà dire che si … vi è piaciuto 🙂
Io però fondamentalmente aspiro ad essere una foodblogger, e questo blog parla essenzialmente di cibo…quindi in questa seconda parte parlerò di quello che si mangia in Grecia, considerando che andando nello stesso posto da diversi anni i posti in cui andiamo a mangiare sono “testati” e “sicuri” per quel che riguarda la qualità del cibo, insomma niente trappole per turisti!
Essenzialmente quando vi sedete al ristorante vi verrà presentato un menu (nei casi più fortunati) così suddiviso: antipasti (o entrees), insalate, piatti della tradizione greca, carne alla griglia e pesce. Il pasto di un gruppo di greci comincia con gli antipasti e/o le insalate, a differenza nostra loro non mangiano un antipasto a testa, ordinano una serie di antipasti che poi dividono per tutta la tavolata. Segue un piatto a testa, che scelgono tra i piatti della tradizione greca, le carni alla brace e il pesce e il pasto si chiude con un’assortimento di frutta (spesso e volentieri anguria fresca e dolcissima) che viene portato a titolo gratuito prima del conto.
Un chiarimento prima di proseguire, nonostante sia un paese di mare il pesce si mangia molto poco in grecia, è un paese essenzialmente carnivoro…quindi per gli amanti del pesce, mi spiace ma i piatti che seguiranno saranno principalmente di carne 😀
Chiedo preventivamente scusa per la qualità delle foto, non sempre è stato possibile fare foto decenti dei piatti, non sempre la situazione era ottimale ai fini fotografici 🙂
Peperoni fritti: come antipasto spesso servono verdure fritte, oltre alle melanzane ed alle zucchine fritte, con pastella o semplicemente passati nell’uovo e nel pangrattato o farina e fritti, ci sono questi peperoni, simili ai nostri friggitelli, ma dal sapore e dal colore meno decisi. Vengono serviti semplicemente fritti, ma una volta li abbiamo trovati serviti con una salsa all’aglio (nella foto sotto).
Saganaki: si tratta di formaggio (o feta o gouda) che in alcuni casi viene passato nella pastella e fritto, ma nella maggior parte dei casi viene passato sulla piastra fino a che non si forma quella crosticina che vedete in foto 🙂
Insalata greca: questa insalata non ha bisogno di presentazioni…gli ingredienti possono leggermente variare a seconda della zona del paese in cui ci si trova, ma cetrioli e pomodori sono gli indiscussi protagonisti del piatto. Nella zona in cui ci troviamo oltre a pomodori e cetrioli ci sono i peperoni verdi (gli stessi che servono fritti come antipasto), cipolla rossa, olive, feta, abbondante olio e origano.
Chef salad: altro piatto forte delle numerose insalate che si possono mangiare nelle numerose taverne, non mi ero mai lasciata tentare da questo piatto fino a quest’anno. Insalata buonissima, certo non leggerissima: cetrioli, pomodori, lattuga, uova sode, prosciutto cotto, formaggio tipo emmental, cipolla rossa e salsa rosa in abbondanza…piatto sicuramente per due o più 🙂
Moussaka: piatto della tradizione per eccellenza, anche in questo caso può essere cucinato in modi diversi a seconda della regione della Grecia in cui ci si trova. Quest’anno mi è capitato per la prima volta di mangiarlo con le zucchine oltre agli altri ingredienti. La versione che si mangia in zona è: in una teglia si intervallano uno strato di patate fritte, uno di melanzane fritte, carne trita cucinata con pomodoro e spezie varie e per finire uno strato di besciamella alla quale viene aggiunto alla fine un tuorlo d’uovo.
Souvlaki: sono i tipici spiedini che si trovano anche alle feste di paese, cotti sulla brace, vengono venduti o a porzione o a numero; di pollo o maiale, raramente si trovano di pecora (ed originariamente erano solo di pecora).
Bifteki: si tratta di una specie di hamburger cotto sulla brace, dall’impasto morbido come le polpette nonostante non venga utilizzato pane nell’impasto. Molto speziati, possono essere serviti anche farciti con feta. O nella versione con salsa metaxa (foto sotto)
Filetto di pollo con salsa metaxa: abbiamo accennato prima alla versione del bifteki con salsa metaxa. Ho scoperto la salsa metaxa in tempi relativamente recenti, si tratta di un salsa a base di metaxa (il brandy greco), che ha come altri ingredienti pomodoro e o panna da cucina o yogurt greco (si tratta di nostre speculazioni). in questo piatto viene servita sul filetto (petto) di pollo. E’ caldamente raccomandato mangiare pollo (come anche agnello) in grecia, è uno dei pochi paesi in cui è ancora possibile mangiare polli ruspanti, come quelli che mangiavano i nostri nonni.
Maialino alla brace cotto sullo spiedo: in alcune taverne è ancora possibile mangiare di queste prelibatezze. Notare le patate servite come contorno, sono patate fresche, non prefritte. E’ molto facile trovare taverne che le servono così.
Costolette di agnello: altro piatto forte della cucina alla brace greca. Quasi sempre la carne cotta alla brace viene servita con lo tzatziki (salsa a base di yogurt greco, cetriolo e aglio).
Calamari fritti: uno dei pochi piatti di pesce nei quali mi sono imbattuta nei miei anni di frequentazione di taverne greche. Quasi sempre ottimi, ovviamente evitateli se nel menu c’è scritto che il prodotto è congelato.
E se si vuole fare uno spuntino meno impegnativo? Nella prima foto un Club Sandwitch e nella seconda foto la loro idea di Pizza:
Diamo un’occhiata anche a quello che si può bere:)
Servono la birra in bicchieri che tengono in freezer ….
E si trovano ancora le bottigliette di Coca Cola, questo è dovuto al fatto che si rendono ancora i vuoti:
Ben ritrovata! Mi sono letta con calma tutto il post ed è davvero come se fossi stata a tavola con te, brava Claudia, con calma mi leggerò gli altri diari di viaggio e continuo a seguirti per le ricette 😉
Un abbraccio
Grazie Silvia 🙂 I diari di viaggio sono stati una parentesi, le ricette non le abbandono:))