Sono le 17.30 di un pigro pomeriggio lavorativo, e la mia poca voglia di lavorare se n’è bella che andata insieme ai colleghi che staccano alle 17….quindi ho pigramente lasciato andare redazione di DVR, pianificazione di formazione, pratiche ASL in sospeso e mi sono diretta con la mente verso il mio amato blog…
Nella ricerca di qualcosa da pubblicare, tra le 30 bozze che vegetano nella bacheca di wordpress cercavo qualcosa da pubblicare, e non sentendomi particolarmente ispirata mi sono rivolta alla cartella “foto da pubblicare” che ho sul desktop del computer…e sfogliando le 58 cartelle di foto divise per ricetta, ha “vinto” l’estratto di vaniglia homemade presa dal blog di Paoletta Sersante di Anice e Cannella, anche perchè così potrò inserire il link a questo articolo anche negli altri ventordicimila che indicano l’estratto di vaniglia home made tra gli ingredienti.
Vi abbiamo presentato: un tranquillo pomeriggio di paura nell’ufficio de La pagnotta innamorata. Faccio presente ai più ligi al dovere che sono libero professionista, quindi non “rubo” tempo e lavoro a nessuno :))
ESTRATTO DI VANIGLIA HOMEMADE
Ingredienti:
- 35 g acqua
- 35 g zucchero
- 60 ml alcool a 95°C
- 6 baccelli di vaniglia
Procedimento:
- Procuratevi dei buoni baccelli di vaniglia, i migliori dovrebbero essere quelli del Madagascar, l’importante è che siano gonfi e morbidi e che emanino un profumo piacevole. Inoltre se provate a piegare la bacca, la superficie deve risultare flessibile e non legnosa.
- Preparate uno sciroppo con l’acqua e lo zucchero. Fate bollire piano dai due ai cinque minuti da quando inizia a bollire e in ogni caso fino a quando lo zucchero non sarà del tutto sciolto. Mescolate solo alla fine e lasciate raffreddare.
- Quando lo sciroppo sarà ben freddo unitelo all’alcool e mescolate bene.
- Con un coltellino aprite le bacche per la lunghezza, raschiate le bacche con il coltellino a raccogliere tutti i semi e metteteli in infusione nel liquido.
- Non buttate le bacche svuotate dei semi, ma mettete anche loro in infusione nel liquido.
- Chiudete il barattolo e sbattetelo molto bene subito e poi almeno una volta al giorno per i primi tre mesi.
- Per l’utilizzo ne basta un cucchiaino ogni 500 ml di crema o una torta di mele o un lievitato con 300/400 g di farina.
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