Gli incipit sono come sempre il mio tallone d’achille.
E come sempre affronto il mio tallone d’achille scrivendo quello che mi passa per la testa: forse non è l’approccio migliore, ma almeno così mi sblocco e comincio a scrivere 🙂
Inizio questo periodo post-estate, post-ferie e foriero di una fondamentale novità agrodolce – della quale però vi parlerò in un altro post per non “inquinare” questo – partecipando a un gioco al quale non partecipavo da tempo, un pò perchè presa da altro, un pò per indolenza (tratto che ho deciso di eliminare dalla mia personalità): Re-Cake 2.0 di cui, in tempi ormai lontani, sono anche stata admin.
La Galette è una torta rustica, dolce o salata, preparata con una base di pasta brisèe e senza stampo, per semplicità e per darle quell’aspetto caratteristico che la definisce.
Questo mese dovevamo NON USARE lo stampo e potevamo modificare come volevamo il ripieno, con il solo obbligo di utilizzare le patate: essendo appena tornata dalle vacanze ho dato un tocco esotico alla mia galette, utilizzando alcuni dei prodotti greci che ho riportato a casa: le cipolle greche in aggiunta ai porri e il tirokafteri in sostituzione del caprino.
GALETTE CON PORRI E PATATE ALLA GRECA (ricetta originale ispirata a Bon Cuisine e riadattata per Re-Cake 2.0)
per 6-8 persone
Per l’impasto:
400 g di farina miscela di cereali (miscela di farina di FRUMENTO, farina di fiocchi di ORZO decorticato, farina di fiocchi d’AVENA integrale, farina di FARRO integrale, farina di SEGALE, farina di MAIS, farina di GRANO TENERO)
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di zucchero
225 g di burro freddo
125 g di acqua fredda
Per il ripieno:
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
1 porro medio
2 cipolle rosse piccole
50 g di tirokafteri (salsa piccante greca a base di formaggio, solitamente fatta con formaggio feta, yogurt greco, peperoncino e olio extravergine di oliva)
5 cucchiai di panna acida
1 spicchio d’aglio
sale
pepe
aneto secco tritato
2 patate grandi
1 uovo
Mettete in un mixer la farina, il sale, lo zucchero e il burro. Azionatelo ad intermittenza per 4 o 5 volte quindi aggiungete l’acqua e azionatelo per qualche altro secondo fino a che non si sarà formato un impasto grossolano.
Rovesciate l’impasto su un piano di lavoro leggermente infarinato, lavoratelo brevemente quindi avvolgetelo in pellicola per alimenti e fate riposare in frigo per almeno mezz’ora.
Lavate il porro, eliminate le foglie esterne, tagliatelo a metà e affettatelo sottilmente, fate lo stesso con le cipolle.
Scaldate l’olio in una padella in cui farete saltare porro e cipolla per qualche minuto, fino a quando non saranno appassite, aggiustate di sale e pepe.
Preriscaldate il forno a 180°C.
In una ciotola unite la panna acida, il tirokafteri e l’aglio schiacciato. Condite con sale e pepe.
Affettate finemente le patate (meglio se con l’aiuto di una mandolina) e mettetele in una ciotola piena d’acqua.
Riprendete l’impasto dal frigo, mettetelo su un foglio di carta forno e stendetelo fino a raggiungere lo spessore di circa 3 mm.
Spalmate la crema di formaggio sul fondo della base della galette fino a circa un centimetro dal bordo.
Scolate le patate, asciugatele con carta assorbente, mettetele in una ciotola e conditele con sale, pepe e un filo di olio.
Disponete le patate sul fondo della galette, unite i porri e le cipolle saltate e richiudete la galette ripiegando i bordi su loro stessi. Spennellate il bordo della galette con l’uovo.
Finite cospargendo con aneto secco in polvere.
Cuocete per circa 40 minuti o fino a che la galette non sarà ben dorata e il fondo cotto.
Lascia un commento