Questo mese lo #scambioricette delle Bloggalline mi ha riservato una vera e propria (ed anche un pò emozionante) sorpresa: il mio abbinamento è #nientepocodimenoche Jessica, l’ideatrice del gioco!!!!
E’ stato quindi con un minimo di ansia da prestazione che mi sono avvicinata al suo blog, ansia da prestazione che si è trasformata presto in indecisione massima visto il numero di cose nelle mie corde che avrei voluto replicare…ma siccome si sa il tempo è tiranno (ed il mio ultimamente in particolar modo), alla fine mi sono dovuta decidere necessariamente per una cosa sola, e li la mia scelta si è fermata su una ricetta che avrei voluto provare da molto, e che in realtà ho già diverse volte mangiato e preparato anche se con un involucro differente: la pizza di scarole.
La pizza di scarole a casa mia era una sorta di comfort food: ricordo che se la giocava ad armi pari con il gateau di patate quando tornando da scuola il sabato la trovavamo sulla tavola apparecchiata. Però Franca, la nostra fantesca, la preparava in modo un (bel) pò diversa dalla preparazione tradizionale, cioè con la pasta sfoglia comprata pronta, stesa all’inverosimile e farcita di scarola ripassata con pochissimo olio (a casa nostra anche gli sgarri si facevano facendo attenzione alla linea)….il risultato è che quando oggi la faccio la pasta sfoglia (sempre comprata pronta) non la stendo e la scarola la ripasso in un bel giro di olio abbondante 🙂
Porzioni |
8 persone
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- 500 g farina 0
- 350 ml acqua
- un giro olio extravergine di oliva
- 6 g lievito birra fresco
- 1 cucchiaino miele
- 12 g sale
- 1 kg scarola
- 100 g olive nere
- 1 cucchiaio capperi
- olio extravergine di oliva
- aglio
- sale
Ingredienti
Per la pasta lievita
Per il ripieno
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- Unite tutti gli ingredienti nella ciotola della planetaria e impastate con il gancio fino ad ottenere un impasto liscio e leggermente appiccicoso.
- Lasciate lievitare in un contenitore unto d'olio fino al raddoppio (almeno 3-4 ore).
- Mondate e lavate bene la scarola. Lessatela in abbondante acqua salata e ripassatela in padella per una ventina di minuti insieme all'aglio, alle olive e ai capperi (fate soffriggere aglio e olio insieme, quando l'aglio è dorato aggiungere la scarola, le olive e i capperi e lasciar cuocere a fuoco basso in modo che la scarola assorba tutti i sapori).
- Quando l'impasto è raddoppiato dividetelo in due parti di cui una leggermente più grande dell'altra.
- Stendete la parte più grande con le mani unte d'olio e disponetela in una teglia foderata di carta forno, disponetevi sopra la scarola e chiudete con la seconda parte d'impasto.
- A questo punto Jessica (dal cui blog ho preso questa fantastica ricetta) suggerisce di non chiudere completamente i bordi per permettere l'evaporazione dei liquidi ed evitare il ristagno degli stessi in cottura, io ho cercato di raggiungere lo stesso risultato lacerando in alcuni punti l'impasto che ricopre la scarola.
- Spennellate con olio la superficie e cuocete in forno preriscaldato a 180°C per 30-35 minuti.
Ora ho ignobilmente fame. Bravissima!!
Questo vuol dire che ho fatto bene il mio lavoro:))